Che io non sia mai stato un fan di Apple è noto.

Ma è innegabile che ieri ci ha lasciati uno dei più grandi CEO di sempre. E’ innegabile che la sua vision ha (quasi) sempre riscosso successo fra le masse, è innegabile che fosse un vincente.

Il discorso di Stanford è solo uno degli esempi del suo essere. E lo dico apertamente, sono state grandi parole.

E’ innegabile che fosse un eccellente CEO. AAPL nel 2000 era carta straccia, oggi una singola azione AAPL vale 378.25$. Apple è la seconda azienda per capitalizzazione, dietro il gruppo Exxon Mobil (Esso per capirci), che ha dalla sua il piccolo vantaggio di giocare col petrolio.

Mi è stato chiesto “Ci sarà un erede?”. La risposta per ora è un secco no.

Uomini come lui, Gates, Ellison, Page non possono avere eredi diretti. Sono persone eccezionali che sono esplose in contesti difficilmente replicabili oggi.

E’ stato affamato, ed è stato folle, fino alla fine. Ha perseguito la sua linea fino in fondo, passando anche attraverso degli insuccessi, più o meno grandi.

Per questo, e per altri meriti, rimarrà nell’olimpo dei migliori.

Farewell Mr. Jobs.

posted on giovedì 6 ottobre 2011 16:44 | Print
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