Mi sono buttato in un fiume e la corrente mi ha trascinato giù, presentandomi tante scelte, tante esperienze.
Ho fatto e raggiunto cose che pensavo fossero irraggiungibili per me. Merito mio? Forse. Ma sicuramente anche di tanti altri.
Persone che invece di essere inizialmente viste come un puntino lontano, inquadrate per un attimo soltanto nella loro interezza e vederle di nuovo scomparire altrettanto velocemente in un puntino lontano dietro di me, hanno una canoa e scendono giù in sicurezza.
E mi hanno anche ripreso per il colletto quando stavo per affogare, fornendomi quell’aiuto necessario per ricominciare di nuovo, aiutandomi a capire e soprattutto convincendomi a mettere un paio di braccioli, se non sono in grado di nuotare.
Semplicemente, grazie.
And the best is yet to come…