Incoraggiare la creatività, casi reali (continua)

 

Anita Roddick  fondatrice  di Body shop (The Body Shop) sul rischio dice

Penso che il rischio non piaccia a nessun imprenditore, che sia uno di quei miti che girano sul mondo degli affari. Il nuovo imprenditore, oggi, si la scia guidare maggiormente dai valori: se fa quello che agli altri sembra riscchioso è perché è convinto di farlo. Può darsi che altre aziende dicano che sto correndo dei rischi, ma questa è la mia strada e a me non sembra rischiosa

Il rischio, come la bellezza sta nell'occhio di chi osserva. La variabile nascosta, in questo caso, è il coninvolgimento personale.

 

Fu cosi ad esempio che Nolan Bushnell, il fondatore di Atari, non si scoraggiò ai commenti negativi dei colleghi quando illustrò l'idea per un nuovo gioco chiamato Breakout.
Nonostante la consapevolezza che certi aspetti il gioco erano considerati superati, la visione chiarissima di quel gioco e la certezza che il risultato finale sarebbe stato divertente lo portò a rischiare.

Fu cosi che Nolan ingaggiò un consulente per sviluppare un prototipo del gioco. Quel consulente era Steve Jobs, il gioco fu un successo e molte idee nate nello sviluppo del gioco influenzarono la Apple e la creazione del Apple II.
 

 

Fonte: Lo spirito creativo, D. Goleman 

Tags :   |  |  |

Print | posted @ giovedì 12 giugno 2008 04:19

Comments have been closed on this topic.