Secondo me il punto chiave del secodo principo del Lean Software Development è che si realizza software meglio quando si procede per piccoli passi (rilasci, iterazioni, user-story, check-in, cicli red-green-refactor, pomodori) che svelano le alternative possibili e tentativi che migliorano la comprensione e guidano alla costruzione del software che realmente serve con del codice che tutti capiscono.
Come ci si sente a cercare di scrivere sw nel modo giusto al primo colpo ? per esempio preoccupati per la riuscita o al contrario esaltati dalla difficoltà, incerti sul avanzamento reale del progetto o sulla validità delle scelte fatte di fretta, innervositi ...