Nota per il lettore:

Questa (mini) serie di post non è una ricetta per trasformare un’organizzazione in un ambiente in cui fallire non sia un problema, mi spiace dirvelo: non esistono ricette o il manuale delle istruzioni. Quello di cui parlo in questi 6 post sono le cose principali che sono emerse nel lungo processo di trasformazione, iniziato ormai 3 anni fa, che hanno portato Particular Software ad essere quello che è oggi.

La vostra ricetta la potete trovare solo voi facendo quello che forse è il primo, e più difficile, passo: chiedendo a voi stessi, ai colleghi e ai dipendenti che cosa non va bene e come lo cambierebbero. Ovviamente dovete ascoltare le risposte, criticarle e poi infine dovete voler cambiare.

Abbiamo parlato (male) di manager e (bene) di leader, di quanto le metriche possano essere problematiche e di come le persone debbano lavorare in team e non sole.

La domanda che probabilmente in molti (spesso manager) si fanno è:

come posso non gestire le persone, smettere di misurarle e controllarle e in più lasciarle lavorare in gruppo ovviamente riducendo la produttività, perché in gruppo ci si imbosca meglio?

Fidandosi

Costruendo un percorso di assunzione che miri a cercare le persone giuste, persone che condividono i valori dell’organizzazione, persone mature e responsabili e concedendo loro fiducia dal primo momento. La fiducia viene sempre ripagata, e in un contesto l’organizzazione stessa si auto controlla, facendo emergere e correggendo quei comportamenti che sono, o possono essere, lesivi per l’organizzazione stessa.

L’organizzazione si rende conto che i vantaggi sono talmente tanti, e i benefici pure, che lasciarsi sfuggire tutto questo bengodi sarebbe semplicemente stupidissimo.

Post in questa (mini) serie: