luglio 2017 Blog Posts

"Learning is working"

In un commento su LinkedIn al post Il lavoratore remoto: la flessibilità, diritto e un dovere, Massimo chiede: ciao, ti seguo da tempo, mi spieghi come fai ad essere sempre aggiornato, lavorando tutto il giorno? Ammetto che la domanda mi ha fatto specie, è un problema che non mi sono mai posto. Semplicemente studio, e dedico anche molto tempo allo studio. Come dicevo nella mia risposta probabilmente, perché non l’ho mai misurato, dedico circa una giornata alla settimana allo studio. Incuriosito comunque dalla domanda sono andato a curiosare tra le nostre...

posted @ lunedì 31 luglio 2017 09:21 | Feedback (0)

Meet{cast} - Advanced .NET Frontend - #AperiTech

Con mio grandissimo piacere a settembre sarò a Roma ospite, insieme a Michele Aponte, di un AperiTech organizzato dai ragazzi di dotNetPodcast, si parlerà principalmente di front-end. Io nel mio piccolo vi racconterò come approcciare l’interfaccia utente in un mondo basato su Microservices costruendo un reverse proxy con .NET Core, quindi: se vi interessa il mondo Microservices… …o se non ve ne frega nulla ma siete curiosi di scoprire qualche dettaglio sugli internals di .NET Core… Venite a trovarci :-) Michele invece mi sa che...

posted @ mercoledì 26 luglio 2017 11:23 | Feedback (0)

Fiducia, fiducia e ancora fiducia.

Nota per il lettore: Questa (mini) serie di post non è una ricetta per trasformare un’organizzazione in un ambiente in cui fallire non sia un problema, mi spiace dirvelo: non esistono ricette o il manuale delle istruzioni. Quello di cui parlo in questi 6 post sono le cose principali che sono emerse nel lungo processo di trasformazione, iniziato ormai 3 anni fa, che hanno portato Particular Software ad essere quello che è oggi. La vostra ricetta la potete trovare solo voi facendo quello che forse è il primo, e più difficile, passo: chiedendo...

posted @ lunedì 24 luglio 2017 12:33 | Feedback (3)

Il lavoratore remoto: la flessibilità, diritto e un dovere

Se lavorate da remoto e state facendo 9/18 con 1 ora di pausa pranzo state sbagliando tutto. Il lavoratore remoto è diverso, deve essere diverso e deve giovare dell’essere diverso. Forse qualcuno avrà notato che ho cambiato la cadenza dei post, non ce ne sono più il venerdì. Perché? Semplice sono in ferie tutti i venerdì fino a fine agosto. Anche quest’anno per ora niente ferie lunghe e consecutive, ma lo stress e la fatica si accumulano comunque, la flessibilità che ho mi permette con tranquillità di prendermi 14 venerdì di ferie. Allo stresso tempo visto che fa...

posted @ mercoledì 19 luglio 2017 12:24 | Feedback (0)

Le persone vanno unite, non divise.

Nota per il lettore: Questa (mini) serie di post non è una ricetta per trasformare un’organizzazione in un ambiente in cui fallire non sia un problema, mi spiace dirvelo: non esistono ricette o il manuale delle istruzioni. Quello di cui parlo in questi 6 post sono le cose principali che sono emerse nel lungo processo di trasformazione, iniziato ormai 3 anni fa, che hanno portato Particular Software ad essere quello che è oggi. La vostra ricetta la potete trovare solo voi facendo quello che forse è il primo, e più difficile, passo: chiedendo...

posted @ lunedì 17 luglio 2017 10:23 | Feedback (2)

Le metriche sono il male fatto a misura.

Nota per il lettore: Questa (mini) serie di post non è una ricetta per trasformare un’organizzazione in un ambiente in cui fallire non sia un problema, mi spiace dirvelo: non esistono ricette o il manuale delle istruzioni. Quello di cui parlo in questi 6 post sono le cose principali che sono emerse nel lungo processo di trasformazione, iniziato ormai 3 anni fa, che hanno portato Particular Software ad essere quello che è oggi. La vostra ricetta la potete trovare solo voi facendo quello che forse è il primo, e più difficile, passo: chiedendo...

posted @ mercoledì 12 luglio 2017 12:10 | Feedback (0)

Il manager non serve, trovate: leader, mentor e coach.

Nota per il lettore: Questa (mini) serie di post non è una ricetta per trasformare un’organizzazione in un ambiente in cui fallire non sia un problema, mi spiace dirvelo: non esistono ricette o il manuale delle istruzioni. Quello di cui parlo in questi 6 post sono le cose principali che sono emerse nel lungo processo di trasformazione, iniziato ormai 3 anni fa, che hanno portato Particular Software ad essere quello che è oggi. La vostra ricetta la potete trovare solo voi facendo quello che forse è il primo, e più difficile, passo: chiedendo...

posted @ lunedì 10 luglio 2017 11:28 | Feedback (3)

La coesione cambia, l’accoppiamento resta. Take 2

Quando abbiamo detto che la coesione cambia e l’accoppiamento resta abbiamo usato un esempio: Se pensiamo ad un processo come ad una macchina a stati, in ogni stato del processo ci possono essere coinvolti uno o più servizi, coesi tra loro da quello specifico stato, ma non necessariamente nello stato successivo. Se non stiamo attenti e scivoliamo da coesione verso accoppiamento a questo punto ci ritroviamo che i servizi coinvolti in un processo sono per forza anche inutilmente coesi, proprio perché accoppiati, a prescindere dallo stato del processo stesso. La macchina a stati ...

posted @ sabato 8 luglio 2017 12:21 | Feedback (0)

“Embrace failure”: come crei un ambiente in cui fallire non sia un problema?

Alessio fa quella che probabilmente è la Domanda, con la D maiuscola: Come crei un ambiente che consenta di alzare la mano e dire: “non sono produttivo”? Diciamo che probabilmente possiamo generalizzare la domanda in: come crei un ambiente in cui fallire non sia un problema? 42, è la risposta Un ambiente in cui fallire non è un problema non è il punto di partenza, piuttosto è la destinazione a cui dovremmo tendere. Se il fallimento non è più visto come un problema si sbloccano tutta una serie di comportamenti che non possono far altro...

posted @ mercoledì 5 luglio 2017 09:44 | Feedback (3)

Il lavoratore remoto: il confronto con i colleghi

L’organizzazione della propria giornata lavorativa, in particolare se si è da soli nel proprio ufficio, è particolarmente complessa e rischia di essere il nostro tallone d’Achille. Una giornata mal organizzata può solo portare a: Sensazione o effettiva poca produttività. Poca soddisfazione. Frustrazione Giorno dopo giorno, mano a mano che si accumulano le settimane la cosa può solo finire male. Prevenire è meglio che curare Non ci sono ricette magiche, una delle cose che ho compreso essere molto importante è il costante confronto con i colleghi, ove...

posted @ lunedì 3 luglio 2017 11:19 | Feedback (1)