dicembre 2008 Blog Posts
Mi sa che mi devo preoccupare… ma che gli frega a Visual Studio di quello che sta facendo Outlook? .m
tendenzialmente vedo la parte mezza piena del bicchiere, e in alcune cose posso tranquillamente essere annoverato tra i fanboy, altre però mi fanno veramente arrabbiare, una di queste è il Team Explorer. Sono un “remote user” al 100%, non sono mai stato collegato alla LAN che ospita il Team Foundation Server che uso, e sono anche un utilizzatore di tutti i camnpionari possibili ed immaginbili di sistemi di connessione… dal fido UMTS/HSDPA a tutte le WiFi e ad una pletore di scandalose e meno scandalose ADSL vedute un po’ da tutti i carrier, il tutto condito dai pegggiori proxy…...
Ok… predo spunto dal commento di Davide per approfondire la questione IQueryProvider e cercare di capire quali sono le difficoltà vere, o almeno quelle che ho scoperto io fino ad ora, nella realizzazione di un query provider per Linq.
Innanzitutto sottolineo che non mi sto cimentando nell’impresa, non per ora…, sto “semplicemente” cercando di capire come funziona. Come Roby sono curioso(issimo) per natura, devo smontare e rimontere tutto quello che mi passa per le mani e se non capisco mi intestardisco fino ad arrivare alla soluzione.
Vediamo innanzitutto da dove si parte. Questo snippet, preso dagli unit test, espone lo scenario:
String...
Prendo spunto da un post di Mario per allargare la discussione e dire la mia in un contesto più comodo, i commenti purtroppo non sono comodi e non abbiamo più un forum, speriamo che torni presto perchè sarebbe stato il posto ideale. Disclaimer: Quando parliamo di architettura ci possiamo mettere su due livelli: Architettura fine a se stessa: inteso come la soluzione ideale in un mondo ideale; Architettura calata nel contesto: la soluzione ideale con tutti i constraint del caso derivanti dal mondo che sto vivendo in quel momento,...