Nota per il lettore:
Questa (mini) serie di post non è una ricetta per trasformare un’organizzazione in un ambiente in cui fallire non sia un problema, mi spiace dirvelo: non esistono ricette o il manuale delle istruzioni. Quello di cui parlo in questi 6 post sono le cose principali che sono emerse nel lungo processo di trasformazione, iniziato ormai 3 anni fa, che hanno portato Particular Software ad essere quello che è oggi.
La vostra ricetta la potete trovare solo voi facendo quello che forse è il primo, e più difficile, passo: chiedendo a voi stessi, ai colleghi e ai dipendenti che cosa non va bene e come lo cambierebbero. Ovviamente dovete ascoltare le risposte, criticarle e poi infine dovete voler cambiare.
Eliminate la fortuna dall’equazione
Senza processi i risultati possono solo essere controllati dalla fortuna, se siamo fortunati il formaggio quest’anno viene buono altrimenti buttiamo via tutto e imprechiamo contro qualche cosa a caso cercando di trovare un colpevole.
Io il formaggio non l’ho mai fatto, in compenso sto lavorando per essere in grado di percorrere una lunga distanza in bicicletta (in una sola uscita ovviamente :-P ). Non ci si improvvisa ciclisti e neanche formaggiai. C’è una scienza dietro la lunga e complessa preparazione per percorrere lunghe distanze in bicicletta, e non basta improvvisarsi ciclisti, uscire tutti i giorni e semplicemente pedalare.
Le ricette
I processi aziendali sono le ricette per fare il formaggio o le tabelle di allenamento per andare in bicicletta. Un processo vi permette di:
- eliminare fortuna dall’equazione
- evitare la caccia alle streghe quando le cose vanno male
Ovviamente i processi non devono essere scolpiti nella pietra, ma quando le cose vanno male ci possiamo concentrare su cosa non ha funzionato nel processo, cosa possiamo modificare in quello che abbiamo fatto affinché il problema non si ripresenti. I processi vanno quindi oliati e manutenuti nel tempo, adattandoli alle nuove esigenze e ai nuovi scenari.
Post in questa (mini) serie: