Roberto mi fa una serie di domande in calce ad un mio precedente post:

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N.d.A.

Il blog di UGI è in fase di migrazione, cambio di piattaforma di hosting. Migrazione che sta comportando alcuni disservizi tra cui il non riuscire ad aggiungere commenti a quel post.

Approfitto quindi del blog stesso per rispondere a Roberto, ma anche per ampliare un discorso che ho già fatto tempo fa:

  1. Sono bergamasco, invadere la mia sensibilità è cosa molto molto difficile :-) quindi non fatevi remore a commentare, criticare e generare discussioni. Essendo bergamasco se devo troncare sul nascere un flame sono molto bravo a farlo e sono anche molto poco politicamente corretto mentre lo faccio (sempre per quella storia della sensibilità).
    Quindi Roberto: no, non hai invaso proprio nulla, anzi sei il benvenuto. Se non volessi invasioni non avrei un blog ;-)
  2. Webinar: certo molto volentieri, se preferisci usa il form di contatto o pingami su twitter che ci sentiamo in privato per la logistica.
  3. Per il link: fai pure. Ben venga :-)
  4. Per il passaggio da ufficio a remoto è una questione che non ho mai affrontato se non marginalmente, ma non sei l'unico in questa situazione se posso contribuire sono ben felice di farlo.

Community

Permettetemi di allargare questo post da una semplice risposta a Roberto a qualcosa di più utile per tutti.

Non sono certo un esperto ne di organizzazione aziendale ne di lavoro da remoto, vivo però una realtà molto curiosa, complessa e allo stesso tempo innovativa. Scorrendo in questo blog ne trovate tanto di materiale, ne parlo anche a volte in pubblico, come ad esempio all’ultimo mini-agile day. Il talk si intitola “From cogs to Nirvana: The agony and the ecstasy of working remotely”.

Se conoscete community che si occupano di organizzazione del lavoro fatemelo sapere perché da un lato ho tante esperienze da condividere e dall’atro tanta esperienza altrui da assorbire. Lo stesso vale anche se la vostra community fosse interessata ad ospitarmi per parlarne.