Ogni tanto metto mano all’infrastruttura del mio blog in inglese che è ospitato su GitHub e usa Jekyll. Mai scelta fu più azzeccata.

Durante il weekend ho aggiunto al pagina dei talk che elenca i talk pronti per essere erogati e la lingua in cui sono disponibili. Non sono ancora tutti, ma il weekend è finito :-)

Una delle cose che ho fatto durante il weekend, qui trovate tutto il resto (in stile Kanban su waffle.io) che vorrei fare, è stato configurare Jekyll per girare su Bash on Windows e non direttamente su Windows.
I motivi di fondo sono due:

  • Su Windows non supporta il live re-build ogni volta che salvate che un file in fase di sviluppo, mentre su Linux si
  • Su Linux Ruby è sensibilmente più veloce, il che sul portatile porta l’intero processo di build del blog da circa 50 secondo a 38
    • sulla workstation desktop è talmente veloce che nonostante ci sia differenza è pressoché irrilevante

Installarlo non è semplice perché la versione di Ubuntu che arriva con Bash on Windows è molto molto scarna e c’è da installare a mano un sacco di cose, ma una volta fatto va che è un piacere.

Più uso Jekyll e più non mi spiego perché un blog dovrebbe avere un database ;-)

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