Al fine di identificare il vero problema le “emozioni” devono essere messe da parte con massima cura.
Ho messo emozioni tra virgolette con l’intenzione di identificare un ampio spettro di significati, da emozione a sentimento a intuizione per certi versi ma anche sesto senso.
L’emozione tende a farci perdere il focus, tende a farci porre attenzione sui problemi di superficie, quelli che immediatamente hanno un effetto su di noi o sul nostro ambiente, questi problemi nella stragrande maggioranza dei casi non sono IL problema, sono però qualcosa che offusca la nostra capacità di analisi.
Rimuovere le emozioni è quello che ci consente di osservare, raccogliere dati e analizzare.
È un interessante processo, banale quando spiegato, estremamente complesso, e in certi casi impossibile, quando messo in atto. L’inghippo ovviamente è che se il successo di un progetto o di una strategia dipendono dalla nostra capacità di analisi…
Se il nostro scopo è quindi trovare il problema e non la soluzione, perché sappiamo che la soluzione è una conseguenza intrinseca dell’aver trovato il problema, dobbiamo mettere in atto due pratiche fondamentali:
- ascoltare per capire e non per rispondere
- rimuovere il rumore superficiale che ci impedisce di vedere