Roberto commenta e questo genera ispirazione per un altro post, ottimo direi.

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http://blogs.ugidotnet.org/topics/archive/2015/12/10/architettura-una-ed-una-solahellip.aspx

La frase saliente che riepiloga perfettamente gli ultimi due anni abbondanti della mia carriera è la seguente:

…un lungo processo di affinamento del proprio giudizio…

Aggiungerei anche un lungo percorso di apprendimento.

Le architetture complesse, la complessità in generale, ci mettono a nudo rendendo spesso vane tutte le nostre conoscenze pregresse perché ci rendiamo conto che la stragrande maggioranza di quello che sappiamo è inapplicabile.

Se di fronte a nuove complessità vi sentite nudi e spaesati avete già vinto, perché vuol dire che siete pronti a sperimentare, scoprire e imparare; probabilmente prendendo anche un paio di schiaffoni, ma comunque vada a fare nuova e preziosissima esperienza.

Se vi sentite spavaldamente in grado di affrontare le novità…bhe…buona fortuna :-)