Risolvono un problema che in realtà ci creiamo da soli, e ne aggiungono altri.

Questa è una vista minimale di uno dei miei account di Slack:

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“All Threads” si aggiunge a “All Unreads” come posto dove controllare cosa mi sono perso mentre ero offline, dispersione delle informazioni.

Ovviamente il problema che i “thread” puntano a risolvere è legato alla confusione che si crea in un canale quando ci sono molte persone, ma il problema è tipico di qualsiasi modello di conversazione dove ci sono troppe persone. Se osservate quello che avviene nella realtà di tutti i giorni quando avete un gruppo ampio inevitabilmente si formano dei sott-gruppi che portano avanti argomenti diversi. Non sono “thread” perché è impossibile per qualcuno appartenente a un sotto-gruppo diverso cambiare gruppo e recuperare il passato.

Se osservate caos in un canale di Slack, o di una qualsiasi chat, forse è il momento di creare un canale ad hoc, invece che un “thread”. Non c’è nulla di sbagliato ad avere canali che vivono per un tempo limitato e poi vengono archiviati.