- perchè scendi dal treno, dai una mano ad una signora a scaricare una pesante borsa e questa ti guarda e sorride come se fossi un marziano?
- che senso ha riscaldare la metropolitana costantemente? stamattina sono salito sulla linea verde di Milano e credo ci fossero 60°… il vagone era farcito di persone che respiravano, evidentemente bastano e avanzano;
- perchè un treno riesce a partire in orario, cosa mai vista in quest’ultimo periodo, e accumulare su una tratta di 20’ un ritardo di 35’;
- perchè la sopracitata compagnia ferroviaria riesce a produrre delle eccellenze (per noi sono eccellenze per altri la norma… lo so) come la possibilità di fare l’abbonamento online e poi cade miseramente su tutto il resto? in realtà il perchè lo so, la domanda è perchè è sempre così…?
- la tecnologia ha migliorato la nostra vita o ci ha semplicemente fregato in corner? adesso puoi rispondere ad una mail dal tuo device preferito mentre sottoterra viaggi in metropolitana… prima leggevi un libro o un quotidiano. Io non lo chiamo progresso, la chiamo schiavitù;
Voi direte… quanta retorica… bhe… io mi sono rotto, quella di cui sopra non è retorica è che noi ormai siamo assuefatti e abituati a vivere nella ***** (mettetici un quello che volete qualsiasi di 5 lettere che inzia per “mer” e finisce per “da” :-D)
Qualche tempo fa sono stato a Il Cairo e in albergo chiaccherando con un americano mi sono reso conto che noi siamo proprio “cotti”, dall’aereoporto (a nord della città) alle piramidi (completamente dalla parte opposta) c’è una strana tangenziale dove cui la cosa più normale è:
- vedere i cammelli;
- osservare egiziani temerari che attraversano a piedi, senza neanche correre troppo;
- notare con sospetto macchine, carretti con l’asino e robe strane, che vanno contromano…;
per me era gogliardico, non molto di più di quello che un automobilista itagliano può osservare in una giornata tipica in una grande città a caso… per il mio interlocutore era semplicemente folle… ha ragione lui, punto.
.m