Approfitto di un commento per fare un piccolo inciso.

  1. I problemi non esistono:
    1. se ha una soluzione non è un problema;
    2. se non ha una soluzione non è un problema, è un requisito con cui convivere :-D;
  2. Tutto è semplice, credo di averlo già espresso il mio punto di vista, e l’insieme di cose semplici può produrre un lavoro “sinergicamente complesso”, che probabilmente non significa nulla, ma rende l’idea… :-D.
    Tendo sempre a fare il paragone tra la macchina-uomo, complessità all’ennesima potenza, e una delle sue componenti base l’atomo, semplicità disarmante.

Se modelliamo il nostro mondo in tanti piccoli, magari molto piccoli e molto tanti…, componenti che collaborano otteniamo un modello complesso, probabilmente molto complesso, ma facilmente testabile, manutenbile, evolvibile, etc… (proprietà espresse in ordine puramente casuale)

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