"The Journey is the most important thing, not the destination"
questo è quello che qualche giorno fa ho letto sul blog di Soma, non so se la citazione sia sua o a sua volta riportata, ma non è importante. Non è importante nemmeno l'argomento del post di Soma, peraltro di carattere personale.
In questo momento l'unica cosa che conta è la mia vita e ho bisogno di condividere con qualcuno, o meglio semplicemente di dirlo.
Divorzio!, bene.
Ma anche questo non è il succo della questione ma semplicemente il preambolo per comprendere il contesto.
Ne ho passate tante nella mia vita, sono sempre stato convinto di avere la cosiddetta pellaccia dura, spesso sono caduto e mi sono rialzato con le mie forze orgoglioso e apparentemente sempre più solido... stavolta no sono miseramente crollato di fronte a quella che credevo essere, rispetto ad altre esperienze, tutto sommato una difficoltà superabile.
Domenica scorsa, circa 10 giorni fa, si è rotto qualcosa e il mondo è crollato! ho capito, o meglio credo di aver capito cosa sia la depressione, è una parola forte ma adesso ho capito, la cosa più assurda è la consapevolezza mista all'impotenza, ti rendi conto perfettamente di cosa sta succedendo ma sei totalmente incapace di reagire.
Poi arriviamo a Soma, 3 giorni fa leggo la frase sul suo blog e senza rendermene conto comincio a rimuginarci sopra... così ogni tanto... e alla fine sempre inconsapevolmente la completo:
"The Journey is the most important thing, not the destination...
...find your next destination and start traveling again"
Ma anche così faccio fatica a coglierne il significato nonostante la condivida... poi stamattina qualcosa si è acceso e il mondo è ripartitito, ho dato un significato alla frase, o meglio ho capito...
Oggi è stata una bellissima giornata, sono pervaso dallo stesso stato d'ansia che potrei provare al primo appuntamento con una donna. Non mi spiego perchè, ho semplicemente capito.
.m
mercoledì 16 novembre 2005 00:25