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giovedì 16 agosto 2012

Upgrade a Windows 8

Ieri, il 15 di Agosto è stata rilasciata la prima drop pubblica di Windows 8 RTM, i bit finali, per gli abbonati MSDN e Technet. È anche disponibile una versione demo da 90 giorni che potrà essere aggiornata (semplicemente mettendo la key di attivazione) a partire dal 26 Ottobre, data della disponibilità nei negozi.

Link Demo Windows 8 Enterprise: http://msdn.microsoft.com/en-us/evalcenter/jj554510.aspx
Comparazione delle versioni di Windows 8 (vedere tabella): http://en.wikipedia.org/wiki/Windows_8_editions

Da notare che la Enterprise non può essere usata per aggiornare un Windows 7 mantenendo le impostazioni e le applicazioni esistenti. Per gli aggiornamenti ci vuole la Pro.

Vado a riassumere brevemente gli step di due installazioni che ho concluso ieri sera: una installazione da zero e un upgrade di Windows 7.

Installazione 'fresca':

La prima cosa che ho fatto è di salvare tutto il contenuto dell'hard disk in un immagine. Allo scopo ho usato un tool nuovo nuovo di Paragon che è gratuito e che supporta già anche Windows 8 e Windows server 2012 (che ha un nuovo file system chiamato Re-Fs).

Link al tool: http://www.paragon-software.com/technologies/components/image-backup-windows-8/index.html

Il secondo step è stato quello di scaricare l'immagine di Windows 8 in formato ISO. Per questa installazione 'clean' ho scelto la versione Enterprise.

Si può masterizzare un DVD o, meglio, creare una chiavetta USB bootable grazie a questo tool: http://www.microsoftstore.com/store/msstore/html/pbPage.Help_Win7_usbdvd_dwnTool

Il suo funzionamento è semplice: scelgo la ISO, indico la chiavetta USB su cui installarla e il tool formatta la chiavetta rendendola bootable con quell'immagine.

Il terzo step è ovviamente l'installazione. Inserisco la chiavetta USB e faccio il boot. Tipicamente al bios scelgo F8 per i PC desktop o F12 per i portatili in modo da ottenere il menu di boot del bios. Una volta fatto il boot dalla chiavetta USB, installo scegliendo l'opzione "Custom" e non "Upgrade". In questo modo posso cancellare tutti i dati dall'hard disk (abbiamo fatto il backup prima) e procedere all'installazione.

Per attivare la versione enterpise bisogna avere la key "MAK" (Multi Activation Key) che si installa con:

slmgr /ipk <key mak>

Attenzione che la command line per le versioni precedenti era "slmgr –ipk" ma il trattino per qualche motivo è stato cambiato.

Installazione 'upgrade di Windows 7':

Per questa operazione, come dicevo prima, è necessario usare la versione Windows 8 Pro (non ho fatto esperimenti sulla versione base, la "Windows 8").

Ovviamente serve la ISO (e la key di attivazione) che deve essere compatibile per numero di bit (x86 o x64) con quella di aggiornamento.

Per montare la ISO come drive locale si può usare un tool come Virtual CloneDrive: http://www.slysoft.com/it/virtual-clonedrive.html

Da notare che Windows 8 esegue il mount delle ISO, per cui il tool serve solo durante la fase di aggiornamento.

Molto probabilmente vorrete fare un backup del disco prima di procedere. Io ho preferito clonare il disco interamente e installare sul nuovo. Per comodità ho comprato un nuovo disco SSD e ho clonato il vecchio (più piccolo di dimensione) sul nuovo. La dimensione maggiore semplifica l'operazione di cloning.

Per clonare il disco ho usato Clonezilla (http://clonezilla.org/) un tool Linux che si installa su una chiavetta USB su cui fare il boot (la preparazione della chiavetta è semplice, basta seguire le istruzioni del sito).

Quindi shutdown, collegati i due dischi e nulla di più per non rischiare, boot con Clonezilla e via alla copia facendo molta attenzione a scegliere la copia nel verso giusto.

Una volta clonato il disco, si fa reboot (ancora in Windows 7 ovviamente) ma con il nuovo disco e tutto fila (deve filare) liscio. Usando Computer Management si potrà notare che una parte di disco non viene utilizzata in quanto il disco di destinazione è più grosso.

Per ingrandire la partizione si procede con diskpart (http://support.microsoft.com/kb/325590/it)

command prompt amministrativa, digitare diskpart

  • list disk per vedere le unità
  • select disk <numero> per selezionare il disco di cui si vuole ingrandire la partizione
  • list partition per vedere le partizioni del disco (normalmente sono 2)
  • select partition <numero> per selezionare la partizione da ingrandire (tipicamente quella più grossa)
  • Digitare extend per estendere la partizione e il gioco è fatto.

Dopo un reboot di sicurezza (nel frattempo dovrebbero essere stati installati i driver del nuovo hard disk) si parte con l'upgrade

Eseguito il mount della ISO, via al setup che mostrera, nel caso, le applicazioni non compatibili da disinstallare prima di procedere.

Non è obbligatorio ma è consigliabile. Io ho perso CheckPoint VPN (che è fatto già male di suo) e penso di reinstallare in una VM Windows 7.

Al reboot, se necessario, l'upgrade continua. Attenzione alla scelta se si vuole mantenere applicazioni e dati o solo dati.

Finito l'upgrade mi ha funzionato tutto alla perfezione e con il dual monitor è uno spettacolo.

Visual Studio 2012 RTM che ho installato su Windows 7 prima dell'upgrade ha funzionato benissimo e il wizard ha aggiunto automaticamente la possibilità di creare applicazioni WinRT che ovviamente su Windows 7 non erano disponibili.

Considerazioni di Windows 8 come sistema operativo desktop

In questi mesi se ne sono sentite di tutti i colori sull'usabilità di Windows 8 sui PC … quante occasioni di stare un po' più zitti… provare prima di parlare.

Se già sul notebook mi trovavo benone, le prime impressioni su un vero pc desktop con dual screen e montagne di cose installate è ottima:

  • Il menu di start come tutti sanno è full screen … e questo è decisamente comodo anche perchè posso riarrangiare l'ordine delle tile/icone che mi servono più spesso.
  • Le applicazioni su cui lavoro quotidianamente funzionano ed esattamente come prima.
  • Effetto glass … perso, è solo una questione estetica che personalmente è secondaria. Non ho neppure guardato se sia tweakabile, non mi interessa affatto.
  • Virtualizzazione. Adesso è abilitabile il ruolo HyperV che permette la gestione di macchine virtuali con hypervisor, e quindi fornendo un livello di prestazioni molto diverso dalla classica virtualizzazione desktop. Se usavate altre soluzioni di virtualizzazione dovrete scegliere il da farsi. Dubito che possano coesistere.
  • Le applicazioni WinRT girano full screen. Sono applicazioni che prima non c'erano quindi mi sta anche bene. Personalmente avrei preferito una sorta di "virtualizzazione" di queste applicazioni in modo che potessero girare in una finestra isolata e non full-screen. Questo avrebbe permesso di far girare più ambienti WinRT in contemporanea e quindi visibili allo stesso tempo…. chissà se ci faranno un pensiero.

Il resto delle features di Windows 8 è tutto in più e chi lo vuole usare bene, altrimenti non fa certo danno.

Un consiglio ai detrattori: non installatelo, questo post è rivolto solo a coloro che hanno voglia di andare avanti.

posted @ lunedì 1 gennaio 0001 00:00 | Feedback (6) |

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