novembre 2003 Blog Posts
Per i più curiosi ecco le specifiche pubblicate ieri, 21 Novembre, della nuova sintassi managed del C++ denominata ufficialmente C++/CLI che prenderanno il posto delle managed extensions:
http://download.microsoft.com/download/9/9/c/99c65bcd-ac66-482e-8dc1-0e14cd1670cd/C++%20CLI%20Candidate%20Base%20Draft.pdf
Come detto più volte, le vedremo in Whidbey e saranno decisamente allettanti per risolvere molti problemi di interoperabilità con il mondo unmanaged.
Dopo l'ineccepibile presentazione di Luca Bolognese (PM degli object spaces di ado.net) alla WPC di Milano, è stato pubblicato, per chi ancora non lo sapesse, la Mapper Utility su gotdotnet:http://www.gotdotnet.com/Community/UserSamples/Details.aspx?SampleGuid=4de72cd5-4018-4362-a6af-f8887f90eb92
L'utility serve per creare i file xml indispensabili per mappare i membri delle classi alle tabelle del database.Attenzione però che per poter usare gli object spaces è necessario avere la versione Whidbey della PDC.
Stay tuned perchè a breve verrà pubblicato un aggiornamento dell'utiltiy, sempre su gotdotnet.
Sto leggendo le nuove specifiche per il C++/CLI, questo è il nuovo nome delle managed extension di C++. Ribadisco quanto ho già detto in precedenti blog: le managed extension sono finite, verranno mantenute e supportate da Microsoft per coloro che hanno già del codice sviluppato con quella sintassi e che non intendono migrarlo.
Della nuova sintassi ne sono veramente entusiasta. Ci sono ancora tantissimi punti oscuri perchè la documentazione è ancora incompleta ed è ovviamente solo una delle prime bozze.
Per darvi un idea di cosa significhi questo nuovo C++, ecco il codice di una Form che ha un bottone al cui...
Anche se probabilmente il prossimo framework sarà la versione 2.0, per adesso si chiama 1.2 ed è appena stato rilasciato un update di Reflector, utilissimo per decompilare le classi del nuovo framework.
Vista la poca documentazione che ancora c'è nella alpha di Whidbey, sarà certamente uno strumento indispensabile.
In cinque giorni di soggiorno sono riuscito a vedere le famose stelle e le impronte di Hollywood (che distavano meno di 50 metri dall'albergo) solo il primo giorno. Dalla finestra dell'albergo mi sono goduto la famosa scritta Hollywood tutte le mattine. I ritmi erano veramente notevoli, alle 6:30 l'autobus per la PDC, alle 7:00 colazione, quindi una chiaccherata con webcam con moglie e bimbetto e quindi via alle sessioni fino a sera.
A mezzogiorno raramente sono riuscito a mettere qualcosa sotto i denti, per non parlare delle patatine/caramelle/gelati immangiabili nei corridoi tra una stanza e l'altra. La sera, tra sessioni 'notturne',...