Il mondo non è tutto bianco o tutto nero, in mezzo ci sono sfumature importanti e quando ho letto questo post sul movimento noSQL ho letto molte cose che pensavo ed altre che ho anche già scritto in passato nel mio blog.
http://blog.heroku.com/archives/2010/7/20/nosql/
Non ci sono 'guerre di religione' ma si tratta solo di utilizzare la migliore strategia a seconda del contesto in cui si sviluppa.
Il criterio di valutazione deve prendere in considerazione i costi (anche di CPU quando si va su Azure) e i tempi di sviluppo (che sono di solito i costi più alti). Da non dimenticare i tempi di manutenzione (ciclo di vita del software) che sono tipicamente quelli più nascosti e che incidono in modo prepotente.
Ognuno tragga le proprie conclusioni per il proprio contesto.