Chi mi conosce sa bene quanto io sia allergico a certe traduzioni. È come se un americano si mettesse a tradurre tutti i termini specialistici botanici che sono in lingua latina. Allo stesso modo l'informatica è di dominio della lingua inglese e trovo azzardato tradurre termini che non hanno una ovvia e diretta corrispondenza nelle altre lingue.
Da un po' di tempo Licia Corbolante, esperta in terminologia di Microsoft Italia e preziosa alleata nel limitare le traduzioni azzardate in Italiano, ha iniziato a bloggare. Dico preziosa alleata perché le riconosco di aver sempre cercato il giusto compromesso tra l'esigenza di tradurre per chi non è pratico e l'esigenza di non tradurre per evitare ancora più confusione.
Proprio oggi l'amico Cristian mi segnala che Licia ha lanciato l'iniziativa ha lanciato l'iniziativa del terminology community forum in cui le community possono dire la loro circa la scelta dei termini.
No more excuses! Fatevi sotto e dite la vostra se la scelta di un termine tradotto non vi piace.