La sessione di Matt Winkler è una raccolta di tips & tricks molto interesanti.
- Le activity vengono serializzate spesso (per esempio durante una transazione) e quindi se hanno un reference alla nostra entity, verrà serializzato tutto. Per questo motivo è meglio mantenere un Id alla entity piuttosto che il reference stesso.
- L'uso di SharedConnectionWorkflowCommitWorkBatchService è fortemente consigliato per evitare l'uso del dtc (transazioni distribuite) quando si usa lo stesso database sia per il tracking che per la persistenza.... probabilmente la maggioranza dei casi.
- Limitare il numero di DefaultWorkflowSchedulerService.MaxSimultaneousWorkflows a seconda dei thread disponibili
- Se è importante vedere nel db di tracking i cambiamenti man mano che accadono è importante settare a false IsTransactional
- Se possibile usare sempre solo un runtime di WF per ogni appdomain
- Abilitare i ritentativi sul fallimento di una transazione. I servizi che lo supportano sono diversi (tracking e persistenza)
- Usare i performance counter per monitorare l'efficienza.Attenzione che possono essere disabilitati dal workflow runtime (EnablePerfoirmanceCounters)
- Abilitare i logging con i TraceSwitch
La sessione si chiude con una serie di grafici sulle performance di WF in una condizione di lavoro decisamente poco applicabile ad un contesto generale. Sinceramente credo che ciascuno, una volta applicate le best practices su WF, debba verificare nel proprio scenario come si comporta WF.
Perciò credo che questi dati vadano presi con le molle, come lo stesso speaker ammonisce.
