posts - 644, comments - 2003, trackbacks - 137

My Links

News

Raffaele Rialdi website

Su questo sito si trovano i miei articoli, esempi, snippet, tools, etc.

Archives

Post Categories

Image Galleries

Blogs

Links

XPS e il futuro dei documenti

Fin dalla PDC ero rimasto affascinato da Metro, nome in codice ormai in disuso di XPS o XML Paper Specification. XPS descrive un documento in modo univoco e indipendente dal device che viene usato per rappresentarlo, sia esso un monitor una stampante o un PDA.

La prima domanda che tutti si fanno a questo punto è: "ma non c'era già il PDF"? Personalmente porto una certa anitpatia per il PDF per diversi motivi:
- è un formato privo di SDK ufficiale pubblico (e questo è il punto più grave)
- Acrobat reader è pesante, lento, crasha spesso, il suo processo rimane spesso in memoria anche a documento chiuso, e non più utilizzabile via automation (il sogno di ogni sviluppatore si infrange sull'activex).
- applicare (dal punto di vista del dev) la firma digitale richiede costose librerie di terze parti
- l'SDK è considerato inutile da quasi tutti i dev tanto che la maggior parte di librerie di terze parti non lo usano
- la licenza commericale di Ghostscript costa uno sparo
- di mille librerie per creare PDF alla fine quelle che valgono sono poche

Ma questi motivi non credo c'entrino in alcun modo con i motivi di uscita di XPS che ha dalla sua parte molti vantaggi:
- il formato del file è .ZIP standard
- le font embedded, le immagini e quant'altre risorse sono contenuto dentro questo contenitore in file separati, facili da identificare tramite la classe System.IO.Package
- le pagine sono rappresentate in XML, secondo le specifiche pubbliche sul sito MS, con un ricco object model che fa parte di WPF. Alla base della pagina c'è <FixedDocument ... />
- la firma digitale si applica in modo banale, sempre tramite WPF
- esiste un viewer anche per macchine prive di Framework.net
- molte stampanti multifunzione stanno implementando XPS nel firmware e quindi "digeriranno" direttamente questo formato. Il motivo è semplice, ci sono effetti grafici che il postscript non consente di ottenere e qui si dice quali.
- XPS è il formato nativo di spool in Vista

Ma (c'è sempre un ma) MS è stata costretta a non mettere PDF e XPS dentro Office 2007 ma rendere il plugin disponibile al download free (chissà perché, visto che OpenOffice invece può salvare PDF).

In questi giorni mi sono buttato sulla miriade di classi di XPS/WPF e devo dire che è tanto fantastico quanto immenso di possibilità.
Senza dilungarmi butto qui un hint: si descrive un documento con <FlowDocument />, lascia paginare a WPF il documento tramite un DynamicPaginator e si costruisce un <FixedDocument />. A questo punto ho un documento pronto all'uso che verrà sempre renderizzato in quel modo, qualsiasi sia il device. Cosa ci posso mettere dentro <FlowDocument />? Tutto quello che WPF offre

Io questa la chiamo innovazione.

Print | posted on martedì 11 luglio 2006 12:47 |

Feedback

Gravatar

# re: XPS e il futuro dei documenti

>Io questa la chiamo innovazione
sottoscrivo! :p
11/07/2006 14:44 | M.rkino
Gravatar

# re: XPS e il futuro dei documenti

XPS è realmente una innovazione. Comparare XPS a PDF è come comparare il torchio di Gutember con un sistema composto da un Notebook di ultima generazione ed una stampate laser tipo una Xerox 250.



Saluti.
13/07/2006 01:51 | Gabriele Del Giovine
Gravatar

# re: XPS e il futuro dei documenti

Ciao Raf,
la risposta è che MS essendo in una posizione dominante nel mercato dei sistemi operativi (cosa di per se legittima) rischia di essere accusata da Adobe di abuso di posizione dominante...cosa che chiaramente non tange OpenOffice vista la sua esigua quota di mercato.
21/07/2006 19:44 | vincenzo
Comments have been closed on this topic.

Powered by:
Powered By Subtext Powered By ASP.NET