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Contenuti gestiti da Igor Damiani
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  • Questo blog si propone di raccogliere riflessioni, teoriche e pratiche, su tutto quello che riguarda il world-computing che mi sta attorno: programmazione in .NET, software attuale e futuro, notizie provenienti dal web, tecnologia in generale, open-source.

    L'idea è quella di lasciare una sorta di patrimonio personale, una raccolta di idee che un giorno potrebbe farmi sorridere, al pensiero di dov'ero e cosa stavo facendo.

    10/05/2005,
    Milano

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Generale

010 .bytes. 010

Piccoli racconti e vicende al limite del cyberpunk: storie di bytes che fuggono, che non ce la fanno più, che scappano, che vivono e muoiono, che corrono e che si fermano, che contengono e che si aggregano
[Storia] OS: Comunicato anarchico-insurrezionalista

Il byte viaggiava su un bus che lo portava verso l'alto, in un modo che il byte non riusciva a capire. E come avrebbe potuto? Non ebbe molto tempo per pensarci, perchè dopo nemmeno 0x1E cicli di clock si intrufolò in un algoritmo grafico a bassa risoluzione, di quelli che la scheda grafica avrebbe elaborato diverse centinaia di volte al secondo. Il byte si schiantò con un rumore metallico sulla memoria AGP del sistema, divenendo la componente G di uno dei tanti pixel che formavano una scritta grigio scuro, sullo schermo. Una scritta in caratteri ASCII, che l'OS comprendeva solo perchè...

posted @ mercoledì 11 aprile 2007 10:15 | Feedback (2) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

[Storia] E' il momento di fare shutdown

Alla fine, ogni byte prima o poi deve fare shutdown. Oggi è il turno del mio byte. Domani potrebbe capitare a voi. L'importante è che il GC faccia piazza pulita dei bytes giusti e non di quelli sbagliati. Nelle mie storie racconto sempre di bytes che provano emozioni: sappiamo tutti che questo non può rispondere a verità, ma a me piace pensare il contrario. Se io fossi un byte, oggi sarei inquieto, ma credo sia normale, giusto? Good coding a tutti, e buon weekend!

posted @ venerdì 30 marzo 2007 14:56 | Feedback (0) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

[Storia] Un byte può distruggerti (o crearti la vita)

Bello, questo mi piace, bravo Igor. :-) Dedicato a Cisternino e a tutti quelli che credono che in fondo il pallino del gioco ce lo hai sempre in mano tu. Buona fortuna, a tutti. I più cinici pensano che l'alba sia un momento come qualsiasi altro che dipinge la nostra giornata, nulla di più e nulla di meno. Il fatto che in quel momento sorga il sole, per loro non significa nulla. Durante l'alba il sole sorge, a mezzogiorno raggiunge lo zenit, e al tramonto il sole...tramonta. E allora? Non era di questa idea lo sviluppatore, che quel...

posted @ mercoledì 28 marzo 2007 13:46 | Feedback (0) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

[Storia] Il byte ed il suo Mezzogiorno di Fuoco

A quell'ora del giorno, il bus era silenzioso. Fino a qualche minuto fa, la CPU era stata piuttosto impegnata, dopo l'attivazione del processo VirtualDub.exe che aveva dovuto comprimere in DivX uno stream video di quasi 10 minuti, corrispondenti a qualcosa come 13.500 frames. L'OS aveva capito fin da subito che si trattava di un ennesimo Video OT del Venerdì, che il suo utente produceva, puntuale, ogni settimana: senza dirgli nulla, aveva aumentato di qualche punto la qualità del codec DivX, in modo tale da produrre un video migliore. Lo stream su file era stato leggermente più grande, ovviamente, ma il...

posted @ mercoledì 14 febbraio 2007 14:15 | Feedback (1) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

La Legge di Moore un giorno fallirà

Sebbene avesse poco più di 40 anni, lo scienziato si sentiva stanco. E vecchio, soprattutto. Era a casa sua, sdraiato sul suo divano preferito, in salotto, davanti al camino le cui ceneri emanavano un bagliore rossastro che lo rassicurava. Ma lui si sentiva tutto fuorchè rassicurato. L'orologio segnava le 3 del mattino, e fra poche ore sarebbe dovuto andare in ufficio, e lo aspettava una giornata pesante. Lo scienziato sorseggiava lentamente un bicchiere di amaro dei trulli, che gli bruciava in gola e gli lasciava in testa un torpore indefinito. Si sentiva stanco davvero, e non riusciva a capire se fosse...

posted @ lunedì 29 gennaio 2007 18:16 | Feedback (1) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Il byte alla ricerca del significato del Natale

Il byte non aveva mai capito cosa fosse il natale. Da quando il sistema era stato avviato, (2 anni, 5 mesi, 11 giorni, 22 ore, 00 minuti, 00 secondi fa), il byte aveva sentito parlare del natale, ma non ne conosceva il significato reale. Se lo immaginava scritto con la 'n' minuscola. Non che i byte sappiano scrivere, sia chiaro, solo che nella sua rappresentazione interna il primo carattere era espresso come 0x6E, il codice ASCII della 'n' minuscola, appunto. Gli avevano spiegato che il natale era un evento, una festa che ricorreva ogni anno, come fosse una sorta...

posted @ mercoledì 20 dicembre 2006 13:33 | Feedback (0) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Evoluzione genetica del byte

All'inizio del tempo, nacque il byte. Il byte era solo, e le sue capacità di calcolo erano estremamente limitate: tutto ciò che poteva fare era spostare o sommare i suoi 8 bit interni, seguendo le logiche impartite. Non aveva altri bytes con i quali accoppiarsi, con i quali metter su array, o strutture ancora più complesse come gli oggetti. Poteva solo contare da 0x00 a 0xFF in qualche frazione di secondo, ma non aveva alcuno scopo, e perciò smise presto di farlo. Ma poi - con il passare del tempo - nacquero altri bytes accanto a lui. byte[0], il progenitore, cominciò a sentire...

posted @ martedì 5 dicembre 2006 13:29 | Feedback (0) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Da una dorsale Internet al blocco note in multipli di due

Questo è il mio ultimo racconto sui bytes pubblicato qua su UGIdotNET. Il mio byte ha trovato casa, finalmente, per la gioia di Lorenzo e di qualcun'altro. Ve lo farò sapere, comunque, così chi è interessato può continuare a leggermi. Questo breve racconto prende il via da una dorsale Internet e raggiunge un sistema desktop, e tutti i numeri citati sono multipli di due. Mi sono divertito, spero faccia rilassare anche voi. :-) Cliccare per leggere!

posted @ martedì 7 novembre 2006 16:08 | Feedback (3) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Una difficile partita di tennis

Lo stadio era gremito di gente, che stava in silenzio, rapito dalle performance delle due giocatrici. Il sole era caldo, l'arrivo dell'estate si stava facendo sentire, e parecchi bambini tra il pubblico sorseggiavano una bibita fresca per alleviare la calura. Questo però non impediva loro di disturbare i genitori, ogni tanto. Sul campo, Anna scattò improvvisamente a sinistra, seguendo d'istinto la traettoria della pallina da tennis che si stava spostando verso di lei. Era stanca, l'incontro durava da quasi un'ora ormai, ma non aveva nessuna intenzione di mollare. I primi 2 set si era conclusi a suo favore, ma sapeva...

posted @ lunedì 16 ottobre 2006 00:08 | Feedback (0) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Il byte ed il sogno del "coast-to-coast"

In un sistema con 1Gb di memoria RAM abbiamo 1.073.741.824 indirizzi di memoria diversi (da 0x00000000 a 0x40000000). Se considerassimo la distanza tra una cella e l'altra pari ad un nostro chilometro, questo range di indirizzi coprirebbe una lunghezza pari a 1.073.741.824 chilometri, equivalenti a ben 26.793 volte la lunghezza dell'equatore terrestre. Il byte sognava di viaggiare. Era nato qualche centinaia di miliardi di cicli di clock fa in una cella di memoria ai margini del sistema, in una di quelle celle che non erano mai state utilizzate. Il byte sapeva di avere poche speranze di poter partecipare attivamente al lavoro dell'OS: probabilmente sarebbe servito solo...

posted @ mercoledì 20 settembre 2006 18:47 | Feedback (0) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Bytes: allucinazioni su locazioni, celle e allocazioni di memoria

Tutti noi siamo abituati ad avere un domicilio, ovvero una locazione ben precisa nel quale ci sentiamo a casa, siamo reperibili e raggiungibili dagli altri. Abbiamo quindi un recapito, ovvero un indirizzo al quale chi ci conosce può accedere ed usare come riferimento per venirci a trovare. Da questa locazione possiamo traslocare, ed avere pertanto un nuovo indirizzo da qualche altra parte. Solitamente, siamo noi che decidiamo il quando e il dove di questo spostamento; qualcuno meno fortunato viene invece sfrattato o, in altre parole, deallocato. Le analogie con la memoria RAM e i bytes sono parecchie. Ma ci sono dei ma. Quando siamo fuori dalla nostra...

posted @ martedì 12 settembre 2006 13:49 | Feedback (0) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

[-1] La fuga del byte

Il byte rimaneva con gli occhi abbassati. In quei momenti sentiva il battito del clock rimbombare distintamente dalle pareti fin dentro al suo petto, un colpo dopo l'altro. Aveva la mente vuota, rilassata, come se si trovasse in un altro posto del sistema invece che di fronte alla peggiore delle situazioni: la matrice l'aveva appena scovato e stava per porre fine alla sua esistenza. Ma il byte non aveva paura, non riusciva a provare quel sentimento. Se ne stava lì, inebetito, ad aspettare la sua fine. Byte, fa' qualcosa. Alza la testa e ribellati! Un istante prima che la matrice gli chiedesse se ne era...

posted @ mercoledì 2 agosto 2006 18:30 | Feedback (1) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

[0] La ribellione del byte

La matrice osservava da alcuni cicli di clock il piccolo byte, che se ne stava acquattato nella sua insignificante cella di memoria. La sua attenzione era attirata in modo particolare dagli occhi del byte, che suggerivano il fatto che fosse estremamente impaurito, quasi ansioso di andarsene da quel maledetto posto. Compito della matrice era principalmente sorvegliare - ed era proprio quello che stava facendo. Da diverso tempo, il byte stava causando qualche exception di troppo nel sistema, causando diversi problemi che andavano assolutamente risolti, per non doverli affrontare più tardi in forma più grave. La matrice consultò in un istante il proprio log interno relativo...

posted @ giovedì 27 luglio 2006 18:43 | Feedback (1) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

ITALIA Campione del Mondo: e i bytes?

Il thread corrente chiese al framework a quale Culture appartenesse, e quando questi gli rispose "IT-it", seppe cosa bisognava fare. Attraverso il bus PCI, il thread corrente riceveva continuamente le immagini proveniente dalla scheda TV inserita nel sistema, in modo tale da poter seguire quell'evento di straordinaria potenza mediatica che i Creatori chiamavano "Finale della Coppa del Mondo di Germania 2006". Le squadre in campo, così gli diceva l'object model, erano ovviamente due: Italia e Francia, che si contendevano il trofeo. La Francia con David Trezeguet ha sbagliato un rigore, e l'Italia è in vantaggio di un goal.Fabio Grosso è sul...

posted @ lunedì 10 luglio 2006 01:51 | Feedback (2) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

La dura vita di un byte, una vita senza ricordi...

Quando si svegliò, si sentì subito di cattivo umore. Voleva starsene per conto proprio, tranquillo, mentre in realtà sapeva quello che lo aspettava. Il byte rimase ancora qualche ciclo di clock nella propria cella di memoria, stropicciandosi gli occhi e cercando di ricordarsi dove si trovava. Che vita di inferno - si disse il byte! Non è possibile vivere in questa maniera, sempre di corsa, svegliandosi la mattina senza ricordarsi più nulla del giorno prima, senza un attimo di tempo libero. Pensò per un solo istante a quanto sarebbe stato bello poter vagare liberamente per il sistema, senza dover per...

posted @ mercoledì 28 giugno 2006 17:50 | Feedback (29) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Il byte illuminato dal sole

Si avvicinò ad una porta di I/O, speranzoso.Consegnò al controller seriale il proprio patrimonio, e sospirò.Attese il consenso del thread corrente, e l'ansia cresceva. Tremava, e non capì se fosse paura o emozione.Paura, di non farcela, di non essere all'altezza, e di essere un perdente.Emozione, per una vita sognata e desiderata a lungo, e di essere un vincente. Il controller, finalmente, fece un cenno di assenso.Sollevato, il byte fece un solo, piccolo passo avanti.Pensò che era un grande passo per se stesso. Un attimo dopo, era fuori. Un debole alito di vento gli soffiò sulla faccia.Rumore e suoni. Un ticchettio di un orologio, e uno sbattere di ali fuori dalla finestra.Alzò gli...

posted @ martedì 2 maggio 2006 00:26 | Feedback (0) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Un byte incontra (affascinato) la NRuleValidator

0x78FFA0.Questo comparve sul bus address del sistema. Il byte reagì immediatamente, balzando sullo stream di dati insieme a tutti gli altri. Pochi cicli di clock dopo, il byte stava percorrendo un bus litoraneo: alla sua sinistra si ergeva una parete altissima, ricoperta di informazioni sparse a casaccio su tutta la superficie. Alla sua destra, invece, uno strapiombo che finiva chissà dove. Mentre correva, il byte guardò e provò un brivido al pensiero di cadere giù. Lo strapiompo finiva sulla RAM, ma il byte non lo poteva sapere, perchè un forte senso di vertigine gli impedì di guardare a lungo, così...

posted @ sabato 22 aprile 2006 19:51 | Feedback (8) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

La fine di uno dei tanti bytes

Rispettate le Leggi sui Bytes, leggete cosa può succedere al vostro codice. byte[5] si allontanò dai byte[] con cui era arrivato fino lì. Gli altri lo avevano notato: negli ultimi 0xA3DD8 cicli di clock del sistema, era diventato più cupo, silenzioso ed introverso. byte[5] sempre più spesso si ostinava a non cooperare con gli altri. Nonostante i tasks di sistema gli chiedessero in continuazione il proprio patrimonio genetico, alla scopo di portare avanti con successo tutti i processi, byte[5] ritornava sempre e comunque null. La CPU gli chiedeva di trasferirsi da una cella all'altra, ma byte[5] rifiutava e se ne andava a spasso per il...

posted @ sabato 15 aprile 2006 20:17 | Feedback (1) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

[Parte.1] Il byte alla ricerca della felicità

Erano passati 5,53E+10 cicli di clock da quando il sistema era stato avviato l'ultima volta: nonostante l'elevato numero, in realtà l'OS era ancora in fase iniziale di boot. Tutto è relativo, però. I Creatori nell'Aldilà avrebbero misurato lo stesso intervallo in circa 30 secondi, un numero molto piccolo, considerando il tempo che intercorre tra la creazione di una nuova istanza di Human ed il suo corrispondente finalizer. Il boot procedeva regolarmente: il bootstrap era avvenuto con successo, le componenti primarie del kernel stavano caricando i driver dell'hardware, inizializzando di conseguenza tutte le periferiche che avrebbero permesso, tra qualche istante, di poter cedere il controllo alla UI. Il byte,...

posted @ lunedì 13 marzo 2006 12:14 | Feedback (4) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Il sogno del byte che visitò il Confine Estremo

I bytes che vivono in prossimità dell'indirizzo 0x80000 vivono isolati, lontani dal vero fulcro delle attività. E' difficile immaginare un mondo con un confine reale, fisico, al di là del quale non esiste più nulla, come se fantomatiche Colonne d'Ercole impediscano di andare oltre. E' difficile spiegare a parole cosa vuol dire tentare di superare questi limiti, e di venir rimappati dalle logiche della CPU verso l'indirizzo base della memoria RAM o, peggio, di provocare un crash di sistema. E' difficile immaginarlo, eppure al byte capitò di trovarsi in quelle zone virtualmente oscure, fisicamente all'estremo confine dello spazio di indirizzamento disponibile. Mentre aspettava il proprio...

posted @ lunedì 6 marzo 2006 18:09 | Feedback (2) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Quando un byte in più o in meno significa la morte o la vita

Il soldato nazista si nascose in mezzo agli alberi, un filare di grandi betulle che costeggiavano il fossato qualche metro più in là. Si accucciò in silenzio e cercò di prendere fiato. Era sudato, sporco ed impaurito ma la cosa peggiore era che doveva sfuggire ai suoi nemici che lo braccavano. Alzò lo sguardo ed i suoi occhi digitali scrutarono con attenzione la strada di terra battuta da cui era arrivato, cercando ansioso qualsiasi traccia dei suoi inseguitori. Sperava di vedere qualche nemico ucciso, ma una voce dentro di lui gli diceva che era una cosa impossibile: l'algoritmo ripuliva le aree di memoria man mano che non...

posted @ venerdì 10 febbraio 2006 15:44 | Feedback (18) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Anche i byte piangono

byte[0], byte[1] e byte[2] si tennero per mano, mentre saltarono sul bus AGP 8x, trovando la loro esatta collocazione all'interno del flusso dati ad alta velocità e mantenendo costantemente una bandwidth di 2,1Gb/sec. Un valore - pensò il byte - enormemente più alto rispetto ai classici bus di sistema. Oltre a questa grande differenza di velocità, notò che il bus su cui sfrecciava ospitava ben 128 bit. Sgranò gli occhi, non avendo mai visto nulla del genere, e si sentì in qualche modo più potente e al centro del mondo. Strinse forte le mani degli altri 2 vertici del triangolo e si...

posted @ martedì 20 dicembre 2005 23:01 | Feedback (0) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Byte ti presento la renderizzazione

"Dove ci troviamo? Chi sei tu?" - domandò spaventato il byte."Questa è un'area di memoria AGP ad alte prestazioni. Io sono R, sono il byte[0] del nostro triangolo di appartenenza. Tu sei G. Siamo due dei miliardi e miliardi di bytes che ogni secondo vengono inviati qui dall'OS per essere renderizzati. Lui è B, per gli amici byte[2], lo vedi, laggiù? Non aver paura, sta' tranquillo! ""Renderizzati? Che significa? Non voglio star tranquillo, voglio uscire subito di qui!"....

posted @ lunedì 19 dicembre 2005 14:39 | Feedback (6) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

3 settimane Vs 3 minuti: i bytes di oggi corrono

Questo è un po' OT, scusatemi, ma mi dovevo sfogare un po' dopo la settimana incasinata.Se disturba, ditemelo che lo rimuovo dal feed UGIdotNET. Buona lettura, se volete. Italia, 1830La donna aveva poco meno di una trentina d'anni. Era graziosa, con lunghi capelli castani, ed indossava quel vestito rosso costellato da delicate rose bianche che le piaceva tanto. Glielo aveva regalato lui il giorno del loro fidanzamento, 1 anno prima. Era nervosa ed ansiosa che lui arrivasse, non vedeva l'ora di dargli la splendida notizia. Non stava nella pelle: girava a vuoto per la casa, aveva spolverato i mobili già due volte, controllava continuamente che i...

posted @ giovedì 15 dicembre 2005 13:17 | Feedback (2) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Lo sviluppatore e il byte vogliono piangere

Lo sviluppatore era ansioso. Da quando era stato attivato il suo abbonamento MSDN, non vedeva l'ora di mettere le mani su Visual Studio 2005. Ne aveva così tanto sentito parlare che adesso bramava all'idea di poter finalmente programmare con il framework 2.0, con i generics e altro ancora. Aveva fatto tardi, quella sera, soprattutto a causa del traffico e della neve che rendevano le strade pericolose. "Meglio così, " - mormorò tra sè e sè - "con un po' fortuna ho finito di scaricarlo da MSDN."Guidava felice, mentre passava oltre un semaforo che gli sorrideva con la sua luce verde. ...

posted @ lunedì 5 dicembre 2005 14:33 | Feedback (5) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

[Parte.2] Missione Sasser, attacco al potere

continua dal post precedente Sasser non era mai stato così sicuro come in questo momento. Sapeva che l'OS aveva già rilevato la sua presenza, ma nonostante questo era conscio e ben sicuro di quello che stava per fare. L'entità si trovava in un posto al sicuro all'interno della RAM del sistema: non che l'OS non potesse rilevarla, però la memoria era così vasta che c'era una minima probabilità che qualche scanner capitasse proprio in quel punto. Voleva agire alla svelta, perchè così voleva il suo codice interno. Un malicious code è un'entità semplice, elementare e nemmeno molto estesa in termini di...

posted @ mercoledì 23 novembre 2005 12:27 | Feedback (2) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

[Parte.1] Missione Sasser, attacco al potere

Il bus a 32 bit era minaccioso, oscuro e silenzioso, illuminato a tratti da lampi blu e da sequenze di dati che lo percorrevano in tutta la sua lunghezza. Nonostante si trovasse in un ambiente ostile e che percepiva come nemico, il byte sapeva esattamente quello che doveva fare in quel sistema esterno. Non si trovava lì per caso, e quella per lui non era certo una vacanza-premio o chissà cosa. La missione che gli era stata affidata dal suo OS era chiara e ben definita. Non aveva alcuna intenzione di deluderlo, nè soprattutto di deludere se stesso. Aveva preso parte a...

posted @ martedì 15 novembre 2005 10:46 | Feedback (3) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Il byte che un giorno decise di andarsene

Dedicato a Jolly, il cane che è stato il miglior amico della mia famiglia dall'estate 1990.Oggi, stanco, ha deciso di lasciarci. Il byte ne aveva passate di cotte e di crude.Pensò a quella volta che si imbattè per la prima volta in un firewall: il software firewall voleva respingerlo, eliminarlo perchè lo considerava un byte pericoloso. Lui riuscì ad aggirarlo: aggregandosi con altri bytes, formò un costrutto di codice e ad oltrepassare le regole imposte e ad entrare nel sistema.Pensò a quando correva veloce, lungo i bus di sistema, portando informazioni da una parte all'altra del sistema senza perdere un colpo.Pensò...

posted @ lunedì 7 novembre 2005 01:02 | Feedback (6) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Il byte che cominciò i download di VS2005

27 Ottobre 2005, ore 18:45 UTCIn uno dei tanti Server Web Microsoft.... Il servizio IIS girava tranquillamente da qualche settimana. Ben bilanciato ed ottimizzato, IIS riceveva un'enorme quantità di bytes in ingresso, e una quantità ancora più grande era formata dai files che il servizio aveva restituito ai driver di rete per poter essere inviati al client. L'interno del server era tutto sommato piuttosto tranquillo, in questo momento: l'80% delle informazioni richieste erano già state tutte inserite nella cache di sistema. L'hard-disk, inserito in un sistema RAID, era fermo e quasi completamente inutilizzato. In uno dei tanti bus di sistema in RAM,...

posted @ martedì 1 novembre 2005 19:58 | Feedback (28) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Armi di distruzione di massa - la distruzione dei bytes

Nomi, fatti e luoghi NON sono puramente casuali. I fatti raccontati sono ispirati ad una vicenda realmente accaduta durante la serata di domenica, 23 ottobre 2005 nella mia famiglia. La famiglia era riunita a cena. Ridendo purtroppo delle disavventure del governo, si mangiava in un'atmosfera divertente e rilassata. I due figli Igor e Omar, manco fossero due terroristi (uno ceceno, l'altro mediorientale), erano stati allo SMAU quel giorno, e raccontavano ai genitori quello che avevano visto, fatto e comprato."Beh, insomma, alla fine siamo andati negli stand Microsoft e trovare degli amici e a vedere un po' qualcosa di interessante." - disse Igor, concludendo...

posted @ lunedì 24 ottobre 2005 13:48 | Feedback (1) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

L'OS di Elena alle prese con un "byte maligno"

La ragazza, che si chiamava Elena, arrivò a casa, stanca e piuttosto stressata dalla lunga giornata di lavoro. Era stata in piedi tutto il giorno in una sala conferenze di Microsoft a Segrate, a porgere il microfono a un tizio piuttosto che un altro, tutti partecipanti ad un workshop organizzato da UGIdotNET. Si era annoiata parecchio, perchè quei ragazzi parlavano di programmazione, di framework e di altri concetti strani con cui lei non aveva mai avuto a che fare. Era rimasta colpita soltanto in due occasioni: quando Francesco Carucci ha fatto vedere l'animazione della mucca, e quando aveva incrociato lo sguardo con quel tizio...

posted @ giovedì 20 ottobre 2005 18:03 | Feedback (9) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Il byte faccia a faccia con KERNEL32.DLL

Non appena oltrepassò i cancelli neri ed altissimi davanti a lui, il byte si aspettava di non trovare nessuno. Ma non fu così: in attesa c'erano altri bytes, come lui impauriti di quello che stava accadendo. Insieme, avrebbero formato un buffer di trasmissione da quasi 16 KBytes. In condizioni normali la trasmissione sarebbe avvenuta soltanto quando fosse stato pieno, ma quello era un caso speciale: non c'era più nessuno da trasferire, per cui anche se il buffer era arrivato a poco meno della metà della sua capacità, il controller diede l'ordine senza...

posted @ mercoledì 5 ottobre 2005 10:40 | Feedback (8) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Trasferimento di massa : l'Ultimo Byte del sistema

Lo sviluppatore non vedeva l'ora di arrivare a casa. Era uscito dall'ufficio qualche minuto prima dal lavoro, per evitare il caos del traffico cittadino; in metropolitana continuava a pensare e mentalmente si stava già organizzando su quello che doveva fare; in autostrada guidò veloce, ansioso di arrivare a casa il prima possibile. Appena arrivò, salì in camera sua: da una parte, il suo PC aspettava silenzioso. Dall'altra, sul letto, c'erano tutti i componenti del suo nuovo PC, arrivato quel pomeriggio via corriere: scheda madre bella fiammante, memoria RAM per un totale di 2GBytes, scheda grafica ed infine la nuova CPU a...

posted @ lunedì 3 ottobre 2005 17:06 | Feedback (7) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

OS è Possibilità. OS è Controllo. OS è Vita!

Da qualche sessione, il byte ci stava prendendo gusto. Lo onorava far parte di questo sistema, sempre attivo, sempre con qualcosa da fare. C'era sempre qualche processo a livello più o meno basso che aveva bisogno di lui, per leggere o scrivere dati che sarebbero serviti a qualcun'altro.Il byte, man mano che passava il tempo, aveva sempre più coscienza di sè. Cominciava a comprendere il proprio ruolo e ad intuirne le potenzialità. Girava spesso da un punto all'altro della mainboard. Capiva di più il suo mondo. Trasmettendo con altri bytes aveva sentito parlare di dispositivi di I/O, quelli in periferia, che...

posted @ venerdì 30 settembre 2005 15:49 | Feedback (5) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Quella volta che il byte venne persistito

Erano parecchi milioni di cicli di clock che al byte le cose non andavano bene. Era continuamente sbattuto da una parte all'altra, correndo e raccogliendo dati ed informazioni che, lo sapeva bene, servivano e contribuivano al buon funzionamento del sistema. Era stufo, stanco e stressato. Sempre più spesso gli capitava di incontrare altri bytes come lui, lungo i bus di sistema e i condotti di memoria RAM. Gli raccontavano che c'era un posto dove ci si poteva riposare, dove si faceva vacanza. C'erano posti dove ci si fermava per secondi interi, a volte anche minuti, senza che nessuno battesse ciglio. Il byte sognava questi posti, li...

posted @ mercoledì 28 settembre 2005 18:42 | Feedback (11) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Storia di un byte e di un NullReferenceException

Sono ansioso di vincere il secondo premio "Miglior fumatore!" assegnatomi da Lorenzo!!! A nessun byte è stato fatto del male durante la stesura del racconto!!! Quando l'operatore arrivò in ufficio, era ancora mattina presto. Nel grande open-space non c'era ancora nessuno, sarebbero arrivati tutti nell'arco della mezz'ora successiva. Si sedette davanti al suo PC, assonnato ma ansioso di mettersi al lavoro: voleva debuggare per bene quella stored-procedure che ultimamente, dopo le modifiche alla struttura della database di un suo collega, gli aveva dato più di un problema. Accese il PC e se ne andò a prendere un caffè alla macchinetta. Un attimo prima: nulla. Un...

posted @ mercoledì 14 settembre 2005 15:38 | Feedback (6) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Essere un byte della Rete - come ve la immaginate?

Qualche giorno fa comparve sul blog di Roberto un link ad un sito che con qualche strano robot e qualche software, aveva cercato di dare una forma e dei colori alla Internet di oggi.Indipendentemente dalla forma, dai colori, dalla massa, Internet oggi comprende ogni parte dello scibile umano. Sesso, motori, viaggi, biblioteche, religione, scienze, materie più o meno tecniche, siti di e-commerce, blog, contenuti multimediali, testuali, binari. Ma non solo. Non pensiamo banalmente al protocollo http. Pensiamo a server NNTP, oppure ai server che permettono a giocatori di tutto il mondo di ritrovarsi (con Unreal, Colin McRae Rally, con Flight Simulator), e-mail che viaggiano...

posted @ mercoledì 22 giugno 2005 16:37 | Feedback (10) | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

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