Technology Experience

Contenuti gestiti da Igor Damiani
posts - 949, comments - 2741, trackbacks - 15120

My Links

News

  • Questo blog si propone di raccogliere riflessioni, teoriche e pratiche, su tutto quello che riguarda il world-computing che mi sta attorno: programmazione in .NET, software attuale e futuro, notizie provenienti dal web, tecnologia in generale, open-source.

    L'idea è quella di lasciare una sorta di patrimonio personale, una raccolta di idee che un giorno potrebbe farmi sorridere, al pensiero di dov'ero e cosa stavo facendo.

    10/05/2005,
    Milano

Archives

Post Categories

Generale

3 settimane Vs 3 minuti: i bytes di oggi corrono

Questo è un po' OT, scusatemi, ma mi dovevo sfogare un po' dopo la settimana incasinata.
Se disturba, ditemelo che lo rimuovo dal feed UGIdotNET. Buona lettura, se volete.

Italia, 1830
La donna aveva poco meno di una trentina d'anni. Era graziosa, con lunghi capelli castani, ed indossava quel vestito rosso costellato da delicate rose bianche che le piaceva tanto. Glielo aveva regalato lui il giorno del loro fidanzamento, 1 anno prima. Era nervosa ed ansiosa che lui arrivasse, non vedeva l'ora di dargli la splendida notizia. Non stava nella pelle: girava a vuoto per la casa, aveva spolverato i mobili già due volte, controllava continuamente che i cavalli fuori fossero tranquilli, ed avessero acqua e foraggio come solito. "Lui...lui! Quando arriva?" - pensò la ragazza. Era un bel momento, per la loro famiglia: gli affari della piccola fattoria andavano più che bene, di lavoro ce n'era abbastanza e...adesso...questa notizia non avrebbe fatto altro che migliorare ancora di più il loro legame. Vivevano in campagna e facevano gli agricoltori come tantissimi abitanti nei dintorni. I boschi e i campi circondavano il territorio ed usando i cavalli e le carrozze di loro proprietà potevano spostarsi facilmente in tutto il nord Italia. La donna si sedette un momento al tavolo in cucina rimanendo imbambolata di fronte al vaso di margherite che lo decorava. Immaginò la sua vita da lì a qualche anno e sorrise affascinata.

Venezuela, 2005
Era sera tardi quando l'uomo entrò nel locale. Dopo aver dato una veloce occhiata intorno, preferì sedersi ad un tavolo piuttosto lontano dall'ingresso. Il locale era in realtà un pub, vecchio e maleodorante, in una via immersa nella grande periferia della città venezuelana. Era debolmente illuminato da un solo lampadario che gettava ombre un po' ovunque. Era frequentato soprattutto da gente del posto. Lui, classico tipo europeo, era un po' un pesce fuor d'acqua: per questo voleva fare alla svelta e, soprattutto, dare nell'occhio il meno possibile. Dopo essersi seduto, ordinò al barista un bicchiere di rum, prese lo zainetto che portava sulla spalle e lo aprì. Quasi schifandosi al solo pensiero della sporcizia che si sarebbe portato dietro, ne tirò fuori un notebook e lo appoggiò sul tavolo di legno di fronte a lui.
L'uomo era uno sviluppatore.

Italia, 1830
La donna sussultò quando sentì il cavallo nitrire. Lanciò uno sguardo alla finestra ed ebbe la conferma: era arrivato, finalmente! Sorrise con il suo sorriso più smagliante e corse alla porta. Tolse l'asse di legno che la sbarrava, la spalancò e gli corse incontro, felice come non mai, e lo abbracciò fortemente.
"Ciao, tesoro!!! Finalmente...eccoti qui, ero impaziente!" - mormorò la donna, mentre le sue braccia lo circondavano.
"Oh, e a cosa devo questa accoglienza? " - l'uomo rimase sorpreso e ricambiò più che volentieri l'abbraccio.
"Ho una notizia importante, per tutti e due." - rispose lei, sorridente, e con gli occhi pieni di gioia e commozione. Si staccò un attimo da lui, lo guardò, e lo guardò come se fosse la prima volta.
"Senti, non so come dirtelo, perciò lo dico e basta." - mormorò lei, mentre prendeva delicatamente la mano di lui e se la appoggiò sul ventre, mimando una dolce carezza - "Sono incinta, aspetto un figlio. Diventerai padre! "

Venezuela, 2005
Mentre l'OS sia avviava, lo sviluppatore si rilassò un attimo, sorseggiando il rum che una cameriera gli aveva appena portato. Alzò gli occhi verso le vetrate del locale, che davano su una strada rumorosa, dove passavano camion ed automobili in continuazione, provocando un tasso d'inquinamento fra i più alti del Sud America. Quando i suoi pensieri tornarono al PC, fece il login ed attese ancora qualche secondo, giusto il tempo che le icone comparissero sul desktop di Windows Vista, in versione beta. "Che idea quella di andare dall'altra parte del mondo con Vista in beta! Ma ormai, non ci posso fare nulla...". Fece un rapido doppio-click sull'icona di Outlook Express ed attese che la UI gli comparisse davanti. Nel frattempo, controllò che il Nokia 6630 nello zainetto fosse acceso, che il bluetooth fosse attivo e che, soprattutto, ci fosse linea per comporre la chiamata. Cliccò sul pulsante Invia e Ricevi, attese prima la comunicazione e poi la ricezione di tutti i messaggi che, scoprì presto, erano solo 3. Le prime due erano - guarda caso - solo spamming, mentre la terza era più interessante: il mittente era sua moglie, che le scriveva dall'Italia. L'email era stata spedita, notò, solo 3 minuti fa: se era fortunato, forse lei era ancora on-line, magari l'avrebbe addirittura trovata su Messenger. L'oggetto riportava "Notizia importante, amore mio". Lo sviluppatore ebbe un sussulto, ci cliccò sopra e, più sotto, lesse velocemente il testo.
"Ciao, amore, come va?
Oggi è successa una cosa stupenda, che non so come dirti qui, via e-mail, perciò la dico e basta, sperando che tu possa chiamarmi presto.
Beh, ecco, insomma, oggi sono stata dal medico e...ecco...mi ha detto che sono incinta, aspetto un figlio, diventerai padre.
"

Italia, 1830
L'uomo prima rimase impassibile, poi, quando l'ondata di emozione, gioia e felicità lo travolse, non seppe più contenersi. Sorrise, guardò la donna in una vertigine crescente di amore.
"Oh, tesoro mio, è bellissimo e meraviglioso. Dobbiamo partire subito per raggiungere i nostri genitori, dobbiamo informarli, dobbiamo dirglielo. Diventerò padre! Ma tu come stai??? Devi riposarti, non puoi continuare a lavorare, devi pensare a nostro figlio. Partiamo, se siamo veloci magari arriveremo presto, magari fra 3 settimane saremo già arrivati e festeggeremo tutti assieme. Tesoro mio, ti amo."
La coppia si abbracciò così forte che sembravano una cosa sola.

Venezuela, 2005
L'uomo prima rimase impassibile, poi, quando l'ondata di emozione, gioia e felicità lo travolse, non seppe più contenersi. Sorrise, e pensò alla donna, preso da una vertigine crescente di amore. Chiuse il notebook, tutti i suoi piani saltarono, non pensò ad altro, se non afferrare il suo Nokia nello zainetto e chiamarla. Frugò velocemente, vide il cellulare, lo prese e lo tirò fuori con un movimento secco. Ma la presa gli sfuggì, il Nokia volò per qualche istante e si frantumò sul pavimento sudicio e sporco. Lo sviluppatore imprecò volgarmente, si alzò prendendo tutte le sue cose, lasciò una banconota da 10 dollari sul bancone ed uscì dal pub in fretta e furia. Corse lungo la via, lottando contro i passanti e alzando lo sguardo, fino a quando non vide una cabina telefonica di legno, poco distante. La raggiunse, infilò qualche moneta nell'apparecchio e compose il numero internazionale per mettersi in comunicazione. La linea diede il segnale di libero, poi una voce femminile rispose.
"Amore, dimmi che non è uno scherzo. Non lo è, vero???" - chiese lo sviluppatore, al settimo cielo.
"Assolutamente no, non lo è. Quando torni? Tu non hai idea del casino che si è scatenato: in 3 minuti ho fatto il giro delle telefonate a tutti i nostri familiari. Lo sanno tutti ormai!" - la donna stava sorridendo, lo si capiva dal tono di voce - "Quando torni?"
I due parlarono ancora un po', erano così uniti che sembravano una cosa sola.

powered by IMHO 1.2

Print | posted on giovedì 15 dicembre 2005 14:17 | Filed Under [ 010 .bytes. 010 ]

Feedback

Gravatar

# re: 3 settimane Vs 3 minuti: i bytes di oggi corrono

Ma complimenti vivissimi !
(Tienilo/a lontano dalla tastiera :-) )
15/12/2005 16:10 | Stefano Grevi
Comments have been closed on this topic.

Powered by:
Powered By Subtext Powered By ASP.NET