Molto interessante e ben struturata la sessione sui patterns per la serializzazione e il disaccoppiamento dei dati. Il dilemma da cui si è partiti è stato: disegnare prima lo schema o prima il codice (classi)? Ovviamente qualsiasi risposta trova sostenitori ed oppositori con uguali ragioni. Si passa quindi alle demo dove venogono mostrati i passi fondamentali da seguire nell'uno e nell'altro caso. Non c'è che dire, entrambe le strade offrono un certo livello di difficoltà che Microsoft conosce bene e che si spera verrà semplificato nelle prossime release del framework perchè diciamolo, non è così piacevole lavorare a manina su wsdl.
Un tip che ho molto apprezzato riguarda gli schemi e il versioning. I sistemi suggeriti sono due. Il più banale è quello di cambiare il namespace ogni volta che varia lo schema. Il secondo modo è quello di avvantaggiarsi dello speciale elemento 'any' che in pratica permette di prevedere la futura aggiunta di nuovi parametri per uno user defined type. Aggiungendo questo elemento i futuri client potranno usufruire dei type aggiunti dopo 'any' e i vecchi client potranno continuare a fruire delle informazioni prima di 'any'.
Poi alla fine della sessione ho visto il fumetto sopra la testa di Andrea con elementi, soap headers, wildcards e quant'altro.... dovete proprio leggere il suo blog su questa sessione!