Non so in quanti usino UML sul serio. Con questo non voglio dire che non sia utile, ma sappiamo che i programmatori hanno il vizietto di scrivere (alcuni anche prima di pensare) e poi tirare un urlaccio allo specchio per non aver previsto un certo numero di features.
Non credo neanche che siano in tanti che dicano: ah, dopo aver letto questo blog, sicuramente mi metto lì con un libro e mi studio per bene Visio e UML.
La sessione ha mostrato le fase essenziali che la Visio for Enterprise Architects mette a disposizione: diagrammi use-cases, diagrammi sequence, generazione di codice ma soprattutto Reverse Engineering.
Già, quest'ultima parte è la parte che ritengo più interessante per cominciare ad apprezzare UML. Prendete una vostra VS solution, richiamate il menu Project - Visio UML - Reverse Engineering e voilà, otterrete il diagramma UML. Ovviamente non sarà come aver creato lo schema da Visio ma non è poi così distante.
La sessione si è chiusa infine con i report che Visio può generare sulla base dei metadati. Molte pagine sembrano quasi più un report statistico che altro, ma indubbiamente la porzione riguardante le relazioni tra le classi è utile per ragionare sui problemi di logica.