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Upgrade a Windows 8

Ieri, il 15 di Agosto è stata rilasciata la prima drop pubblica di Windows 8 RTM, i bit finali, per gli abbonati MSDN e Technet. È anche disponibile una versione demo da 90 giorni che potrà essere aggiornata (semplicemente mettendo la key di attivazione) a partire dal 26 Ottobre, data della disponibilità nei negozi.

Link Demo Windows 8 Enterprise: http://msdn.microsoft.com/en-us/evalcenter/jj554510.aspx
Comparazione delle versioni di Windows 8 (vedere tabella): http://en.wikipedia.org/wiki/Windows_8_editions

Da notare che la Enterprise non può essere usata per aggiornare un Windows 7 mantenendo le impostazioni e le applicazioni esistenti. Per gli aggiornamenti ci vuole la Pro.

Vado a riassumere brevemente gli step di due installazioni che ho concluso ieri sera: una installazione da zero e un upgrade di Windows 7.

Installazione 'fresca':

La prima cosa che ho fatto è di salvare tutto il contenuto dell'hard disk in un immagine. Allo scopo ho usato un tool nuovo nuovo di Paragon che è gratuito e che supporta già anche Windows 8 e Windows server 2012 (che ha un nuovo file system chiamato Re-Fs).

Link al tool: http://www.paragon-software.com/technologies/components/image-backup-windows-8/index.html

Il secondo step è stato quello di scaricare l'immagine di Windows 8 in formato ISO. Per questa installazione 'clean' ho scelto la versione Enterprise.

Si può masterizzare un DVD o, meglio, creare una chiavetta USB bootable grazie a questo tool: http://www.microsoftstore.com/store/msstore/html/pbPage.Help_Win7_usbdvd_dwnTool

Il suo funzionamento è semplice: scelgo la ISO, indico la chiavetta USB su cui installarla e il tool formatta la chiavetta rendendola bootable con quell'immagine.

Il terzo step è ovviamente l'installazione. Inserisco la chiavetta USB e faccio il boot. Tipicamente al bios scelgo F8 per i PC desktop o F12 per i portatili in modo da ottenere il menu di boot del bios. Una volta fatto il boot dalla chiavetta USB, installo scegliendo l'opzione "Custom" e non "Upgrade". In questo modo posso cancellare tutti i dati dall'hard disk (abbiamo fatto il backup prima) e procedere all'installazione.

Per attivare la versione enterpise bisogna avere la key "MAK" (Multi Activation Key) che si installa con:

slmgr /ipk <key mak>

Attenzione che la command line per le versioni precedenti era "slmgr –ipk" ma il trattino per qualche motivo è stato cambiato.

Installazione 'upgrade di Windows 7':

Per questa operazione, come dicevo prima, è necessario usare la versione Windows 8 Pro (non ho fatto esperimenti sulla versione base, la "Windows 8").

Ovviamente serve la ISO (e la key di attivazione) che deve essere compatibile per numero di bit (x86 o x64) con quella di aggiornamento.

Per montare la ISO come drive locale si può usare un tool come Virtual CloneDrive: http://www.slysoft.com/it/virtual-clonedrive.html

Da notare che Windows 8 esegue il mount delle ISO, per cui il tool serve solo durante la fase di aggiornamento.

Molto probabilmente vorrete fare un backup del disco prima di procedere. Io ho preferito clonare il disco interamente e installare sul nuovo. Per comodità ho comprato un nuovo disco SSD e ho clonato il vecchio (più piccolo di dimensione) sul nuovo. La dimensione maggiore semplifica l'operazione di cloning.

Per clonare il disco ho usato Clonezilla (http://clonezilla.org/) un tool Linux che si installa su una chiavetta USB su cui fare il boot (la preparazione della chiavetta è semplice, basta seguire le istruzioni del sito).

Quindi shutdown, collegati i due dischi e nulla di più per non rischiare, boot con Clonezilla e via alla copia facendo molta attenzione a scegliere la copia nel verso giusto.

Una volta clonato il disco, si fa reboot (ancora in Windows 7 ovviamente) ma con il nuovo disco e tutto fila (deve filare) liscio. Usando Computer Management si potrà notare che una parte di disco non viene utilizzata in quanto il disco di destinazione è più grosso.

Per ingrandire la partizione si procede con diskpart (http://support.microsoft.com/kb/325590/it)

command prompt amministrativa, digitare diskpart

  • list disk per vedere le unità
  • select disk <numero> per selezionare il disco di cui si vuole ingrandire la partizione
  • list partition per vedere le partizioni del disco (normalmente sono 2)
  • select partition <numero> per selezionare la partizione da ingrandire (tipicamente quella più grossa)
  • Digitare extend per estendere la partizione e il gioco è fatto.

Dopo un reboot di sicurezza (nel frattempo dovrebbero essere stati installati i driver del nuovo hard disk) si parte con l'upgrade

Eseguito il mount della ISO, via al setup che mostrera, nel caso, le applicazioni non compatibili da disinstallare prima di procedere.

Non è obbligatorio ma è consigliabile. Io ho perso CheckPoint VPN (che è fatto già male di suo) e penso di reinstallare in una VM Windows 7.

Al reboot, se necessario, l'upgrade continua. Attenzione alla scelta se si vuole mantenere applicazioni e dati o solo dati.

Finito l'upgrade mi ha funzionato tutto alla perfezione e con il dual monitor è uno spettacolo.

Visual Studio 2012 RTM che ho installato su Windows 7 prima dell'upgrade ha funzionato benissimo e il wizard ha aggiunto automaticamente la possibilità di creare applicazioni WinRT che ovviamente su Windows 7 non erano disponibili.

Considerazioni di Windows 8 come sistema operativo desktop

In questi mesi se ne sono sentite di tutti i colori sull'usabilità di Windows 8 sui PC … quante occasioni di stare un po' più zitti… provare prima di parlare.

Se già sul notebook mi trovavo benone, le prime impressioni su un vero pc desktop con dual screen e montagne di cose installate è ottima:

  • Il menu di start come tutti sanno è full screen … e questo è decisamente comodo anche perchè posso riarrangiare l'ordine delle tile/icone che mi servono più spesso.
  • Le applicazioni su cui lavoro quotidianamente funzionano ed esattamente come prima.
  • Effetto glass … perso, è solo una questione estetica che personalmente è secondaria. Non ho neppure guardato se sia tweakabile, non mi interessa affatto.
  • Virtualizzazione. Adesso è abilitabile il ruolo HyperV che permette la gestione di macchine virtuali con hypervisor, e quindi fornendo un livello di prestazioni molto diverso dalla classica virtualizzazione desktop. Se usavate altre soluzioni di virtualizzazione dovrete scegliere il da farsi. Dubito che possano coesistere.
  • Le applicazioni WinRT girano full screen. Sono applicazioni che prima non c'erano quindi mi sta anche bene. Personalmente avrei preferito una sorta di "virtualizzazione" di queste applicazioni in modo che potessero girare in una finestra isolata e non full-screen. Questo avrebbe permesso di far girare più ambienti WinRT in contemporanea e quindi visibili allo stesso tempo…. chissà se ci faranno un pensiero.

Il resto delle features di Windows 8 è tutto in più e chi lo vuole usare bene, altrimenti non fa certo danno.

Un consiglio ai detrattori: non installatelo, questo post è rivolto solo a coloro che hanno voglia di andare avanti.

Print | posted on giovedì 16 agosto 2012 14:29 |

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# re: Upgrade a Windows 8

Per come è strutturato oggi WinRT, l'ambiente desktop non è sostituibile in alcun modo.
Pensa a tutte le applicazioni amministrative che per loro natura devono avere il 100% del controllo sul PC. Uno dei principi basilari di WinRT è di isolare le app in modo che non possano fare danni.

In WinRT non puoi ad esempio fare il browsing di un hard disk. Le opzioni sono due: scrivi dentro una delle cartelle che hai dichiarato nel manifest (my documents, my pictures, etc.) oppure chiedi al sistema operative di mostrare una dialog/popup (file picker) che darà la possibilità all'utente di selezionare in modo arbitrario un file/cartella differente.

Pensa ancora alla UAC. Ovviamente non è disponibile e non ha senso che lo sia perché tutto l'ambiente di WinRT ti evita il problema a monte.

Quindi la risposta è no, almeno per come è WinRT oggi e per pensare a qualcosa di diverso deve essere molto molto diverso da come è stato disegnato ora. È più facile che venga fatto crescere WinRT in modo tale che sia usabile dal mondo desktop, ma è un lavorone gigante.
16/08/2012 19:57 | Raffaele Rialdi
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# re: Upgrade a Windows 8

Che poi è il problema principale. WinRT è una sandbox, pensare che in futuro potrà sostituire .Net o Win32 è sbagliato. E come sandbox WinRT fa la sua porca figura. I detrattori, tra cui mi includo, sono incazzati perché sul desktop dare "maggiore priorità/visibilità" alle app WinRT non ha assolutamente senso. Queste app sono pensate per bypassare i limiti fisici e logici delle piattaforme mobili. Sarebbe stato interessante avere come dici tu queste app girare in un ambiente più virtuale, sicuramente non a tutto schermo: penso a quanti pixel vengano sprecati inutilmente.
In quanto al nuovo start: questione estetica a parte, a te piace a me no alla fine chi se ne frega, ci sono grossi limiti di funzionalità in quanto si è preferito scegliere un approccio che garantisse coerenza tra piattaforma mobile e desktop a discapito dell'usabilità: gli esempi più classici sono provare a fare logoff (che giustamente su un mobile non ha molto senso), spegnere il PC usando la UI (altrettanto), lanciare Windows Update (una faticaccia!!) o cercare un file per contenuto (di nuovo, su un tablet non ha molto senso). Questa coerenza poi è un falso obiettivo tecnico: è più commerciale di quanto tu possa immaginare e non è una farneticazione. Mi è stato detto.
Questo secondo me è sbagliato: per supportare gli utenti che "forse verranno" si è scelto di penalizzare ingiustamente tutti quelli esistenti. Un esempio lampante è Metro sulle SKU server: talmente inutile, quanto dannoso.
Ovviamente sotto il cofano ci sono tante cose interessanti (ReFS e tante altre belle cose) ma se devo scegliere tra essere irritato continuamente (prova ad installare un'applicazione desktop e far finta di non ricordarti come si chiama e dimmi se riesci a lanciarla) o vivere sereno senza queste nuove "migliorie" preferisco la seconda. Ovviamente sarò tra i primi a comprare un surface, ma spero che overall ripensino seriamente alle priorità della UI desktop
17/08/2012 20:00 | Paperino
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# re: Upgrade a Windows 8

Beh dallo ad un sistemista e lo farai felice. Pensa allo scenario dove il sistemista può dire a tutti gli utenti di installarsi tutte le App WinRT che vogliono senza permessi vari. E pensa al sistemista che finalmente non riceve più 1000 email di richiesta di installare il calcolatore avanzato. Penso che ci saranno ugualmente policy per dire no ai games e così via.
E mia ricerca a parte, con diverse aziende (clienti) stiamo già discutendo la loro app enterprise. Ovvio non stiamo parlando di rimpiazzare tutto il blocco desktop ma un certo genere di app ci va alla grande.

È scontato che oggi WinRT sia notevolmente più limitato perché nasce per un target totalmente differente del desktop classico.
Ci sono molti ISV che producono apps desktop che prendono il totale controllo del tuo desktop, ti frullano il registry, installano ogni follia possibile, etc. etc. Per una azienda che vuole vivere più tranquilla oggi sapere che l'app enterprise gira sotto WinRT è un vantaggio mica da poco.

Poi sono daccordo con te, come scrivevo nel post, che su un PC rendere massimizzata una app non è il massimo e credo che boxarla non sarebbe poi così difficile da fare.

Infine sugli inseguimenti sono totalmente daccordo. Ognuno deve andare per la propria strada e questo inseguire Apple e Google ha portato fin'ora ai più brutti risultati che MS abbia mai visto. D'altra parte manca l'uomo della vision e zio Bill era certamente il migliore da questo punto di vista.
22/08/2012 01:38 | Raffaele Rialdi
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# re: Upgrade a Windows 8

I sistemisti saranno contenti di poter lasciare liberi gli utenti e gli diranno: se trovi l'app che ti piace nello store, installatela altrimenti compilami 20 richieste e ne riparliamo tra 1 anno. Questo scenario mi sembra molto plausibile.

È ovvio che più fai backporting e più rendi felici gli utenti ma obiettivamente WinRT non è fatto da un paio di dll che copi in Win7. Da una parte sicuramente c'è la voglia di spingere le licenze di Win8 ma dall'altra capisco anche i motivi tecnici.

Questo implica, come per tutte le novità, che Win8 è solo l'inizio e che per vedere diffuse le app anche sul desktop ci vorranno anni (come è successo per winform, poi per wpf, etc. etc.). E credo che tu lo sappia meglio di chiunque altro.

Le app enterprise non fanno eccezione. Ci vorranno anni e piano piano si sposteranno sempre più funzionalità verso WinRT. Insomma questo è solo l'inizio e tutto può andare alla grande o finire in un grosso buco, dipende da come se la giocano (bug, rapporti con gli oem, espansione delle api, etc. etc.)
23/08/2012 13:06 | Raffaele Rialdi
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# re: Upgrade a Windows 8

Credimi, non ci sono motivi tecnici che siano insormontabili in quanto non ci sono vere e proprie "dipendenze". La migrazione verso WPF e WinForm è stata molto "veloce" considerato il supporto down-platform: alla fine tra scrivere codice WinForm anziché Win32 o WPF al posto di WinForm, ci si beccava solo vantaggi se non si considera la learning curve.
Con WRT sarà purtroppo diverso ed io credo (ovviamente è un'opinione, ma piuttosto informata) che questo aspetto sarà piuttosto rilevante nella adozione della piattaforma.
23/08/2012 23:21 | Paperino
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