Pochi giorni fa al CES (Consumer Electronic Show) di Las Vegas, Steven Sinofsky, big boss della divisione Windows di Microsoft, ha annunciato che la versione full di Windows funzionerà su hardware ARM e x86 su sistemi embedded (SoC, System on a Chip).
Sono letteralmente entusiasta di questa grande notizia. D'altra parte lo auspicavo fin da Ottobre quando affermavo che Windows CE ha sempre meno senso per i device embedded orientati all'utente. WinCE ha sicuramente senso, essendo un OS realtime, per molti ambiti industriali, ma il mondo dei device sta aumentando poderosamente.
Chissà se il team di WP7, come si legge in giro, adesso continuerà a lavorare sulla versione embedded di Windows (in pratica CE) oppure cominceranno a pianificare la versione full di Windows come invece penso io, magari non nella vNext ma per la successiva … d'altra parte sull'hardware degli attuali smartphone una volta ci facevamo girare domain controller e reti di migliaia di utenti .
L'ultimo punto da capire per i sistemi on a chip è quello di update e licenze.
Le update sono legate sia a eventuali bug che a problemi legati da fattori di sicurezza non predicibili al momento della progettazione.
Le licenze certamente non potranno essere gestite come avviene ora per i pc. E gli upgrade di versione saranno a mio avviso il punto che potranno decretare la vittoria o la sconfitta.