L'ultimo giorno di Summit si svolge ancora al Building 42 dove incontro Brad Abrams con suo figlio per i corridoi. Nella sala di aspetto di fronte alla sala riunioni c'è qualcosa di interessante ...
Un bellissimo roller coaster in miniatura ... vabbè che in MS sono tutti giovanissimi ... 
In prima mattina, grazie ad uno slot di tempo libero in una riunione degli amici di VC++ grazie alla sempre supergentilissima April (thanks April! You are always so kind!!!) che ho incontrato prima a Milano, poi a Genova e poi a Los Angeles per il dinner del team alla PDC.
Arriva poi il momento caldo della discussione sulla CAS con Mike Dowen (sulla destra) e Shawn Farkas (sulla sinistra) il cui blog è assolutamente un 'must', entrambi già conosciuti alla PDC.
Da parte mia sottolineo quanto sia importante che Microsoft ribadisca che sia necessario cambiare architettura degli applicativi. Niente più sicurezza gestita direttamente su SQL server, NTFS, LDAP, etc. Insisto che Microsoft deve spiegare che il middle tier deve:
- accedere con una sua identità ai servizi di dati, filesystem, AD, etc.
- usare la CAS imperativa per generare un'interfaccia utente basata sui ruoli del framework
- usare la CAS dichiarativa per proteggere l'esecuzione dei metodi del middle tier da parte di utenti non autorizzati
- evitare quanto più possibile impersonation.
I presenti, sia MVP che del team di security, concordano su questa impostazione e sulla necessità di articoli che spingano questo tipo di architettura.
La mattinata si chiude con un'ampia discussione su SDL di cui ha parlato anche Fabio durante il roadshow security che abbiamo fatto inisieme.
Torniamo al conference center e il Summit si chiude con il pranzo e il discorso di Sean O'Driscoll
e naturalmente le foto di rito davanti ad uno dei tanti muretti Microsoft:
Un grazie particolare va al caro amico Aldo Donetti che ci ha fatto da Cicerone per Seattle e anche nel paradiso dell'elettronica Fry's (un capannone pieno di ogni sogno elettronico) dove da bravi geek abbiamo fatto spese ad ottimi prezzi 
Tra le righe, lo Starbucks in foto è il primo storico locale della catena, proprio di fronte al famoso Marketplace di Seattle.
La mattina dopo, colazione allo Starbucks in cima allo Space Needle e quindi in areoporto.
