Una generazione di uomini è andata a scuola, ha coltivato una cultura, ha studiato nelle prestigiose scuole italiane, magari si è laureata, ha trovato un impiego, magari fisso, e finalmente ha cominciato a produrre.
Che soddisfazione, ... i soldi spesi dalla società per questi Italiani hanno fruttato una pensata geniale: una pubblicità su un giocattolo per bambini di quattro anni in modo da fargli scaricare una suoneria da un numero a pagamento.
La pochezza mentale di chi mette in giro giocattoli di questo genere non possiamo certo liquidarla con le solite critiche ai tempi moderni, tantomeno al consumismo o altre baggianate di quel genere. Sarebbe solo un'analisi superficiale e ottusa.
Può questa generazione di Italiani essere additata come mostri o la colpa è piuttosto di coloro che ha creato questa generazione nel corso dei loro studi?
Sbarcati dal mondo del lavoro, cosa hanno imparato? Ci sono milioni di modi brillanti di guadagnare dei soldi con belle idee che possono rendersi utili e portare anche la giusta ricchezza a chi li inventa, finanzia e produce.
Il mio parere è che queste persone siano talmente ignoranti (nel senso letterale del termine) che non sono capaci a fare altro che prendere i soldi dai bambini. A mio parere ci vorranno almeno due generazioni prima di potersi riappropriare di genialità, invenzione e imprenditoria che hanno caratterizzato la storia Italiana. Già, perché oggi siu passa più tempo a ricordare, salvare il passato, restautare il passato ma troppe poche persone sono capaci di fare qualcosa di nuovo da almeno cinquantanni a questa parte.
Sono ignoranti come coloro che non capiscono che una vera diffusione di internet (non come le finte connessioni veloci di oggi) alza la cultura media e questa crea una enorme ricchezza per tutti.
Buon lavoro a tutti dunque. Studiamo e inventiamo, creiamo perché la nostra opera è ingegnosa, produttiva e utile, investiamo in idee perché i nostri figli ci possano ricordare come persone che ci hanno almeno provato e non come hanno fatto molte persone della generazione che ci ha preceduto.
E cominciamo a vaccinare i nostri figli in modo che capiscano gli inganni. Mio figlio ha cinque anni e spesso viene da me dicendomi: "quel giocattolo della tv non fa le cose che si vedono nella pubblicità". Forse così capiranno anche che gli SMS sono la manciata di byte più costosa al mondo.