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Architect Day con David Chappel

Splendida giornata oggi con David Chappel che avevamo incontrato un anno fa al Longhorn day. Mi ha raccontato che la nostra foto di allora (inisieme a Corrado, Andrea, Pierre ed Alessandro) gira ancora sul suo screensaver, così ho pensato bloggare questa grazie a Lorenzo.

David ha sfoderato le sue doti di ottimo oratore e ha spiegato con estrema chiarezza e semplicità i concetti chiave che girano intorno a SOA e alla più recente CTP di Indigo. In teoria grosse novità con le prossime build non ce ne dovrebbero essere ma il condizionale è ovviamente d'obbligo.

La mattinata è stata tutta dedicata ai concetti che orbitano intorno a SOA, mostrando una panoramica storica e del perché oggi ci sia la necessità di una architettura basata sui servizi. Certo molti in sala hanno dichiarato di progettare ancora secondo la logica client-server e ho visto David piuttosto stupito su questo. La strada sicuramente è più dura per chi dovrà fare il salto di due generazioni di architettura.

È poi iniziata una panoramica su Indigo che ha come punti salienti:

  • il supporto per tutte le maggiori specs WS-*
  • il rimpiazzo di tutte le tecnologie precedenti (enterprise services, message queueing, remoting, WS .asmx, WSE)
  • l'interoperabilità con piattaforme non-Windows ma soprattutto un dialogo preferenziale con un soap binarizzato quando un client ed un server Indigo parlano tra di loro
  • Il disaccoppiamento tra l'accessibilità di un OperationalContract (cioè un metodo) in un servizio e il metodo di una classe. In pratica uno stesso metodo che viene dichiarato privato in una classe potrà essere esposto al mondo esterno dal servizio. Questo perchè l'accessibilità degli oggetti e il modo in cui sono esposti i servizi è trasversale. Sebbene sulle prime possa sembrare pazzesco, condivido pienamente questa visione perchè mi è già capitato di trovarmi in situazioni dove questa trasversalità mi sarebbe stata utile anche con tecnologie attuali.

Semplicissimo l'approccio al codice (che trovate anche qui) che permette di realizzare tutte le operazioni basilari di Indigo con dei semplici attributi. Ovviamente questo non toglie che volendo smanettare sui dettagli le cose giustamente si complichino.

Altri dettagli si trovano nei blog di Lorenzo con cui abbiamo discusso diversi temi e Simone (che potrei anche aver incontrato di persona ma non riesco ad associare il volto :-)) ma c'è un altro tema che mi sta a cuore che merita in un altro post. Chissà se Ricky e Luka bloggeranno qualcosa anche loro.

 

Thanks David for the great talk!

Print | posted on mercoledì 23 marzo 2005 01:25 | Filed Under [ .NET [Italiano] ]

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