Non sono bastate le 118 vittime dell'8 Ottobre 2001. Negli ultimi due giorno il radar di terra non funzionava. Chissà da quanto tempo non funzionava. I viaggiatori l'anno scoperto con il brutto tempo perché non era possibile l'atterraggio a vista.
Il risultato della nostra personale esperienza è stato:
- passeggeri dirottati su Malpensa con i loro propri mezzi. Noi abbiamo speso in quattro 170 Euro di taxi che ha violato ogni legge della fisica per portarci in tempo a Malpensa
- prenotazione e check-in online (con tanto di posti assegnati) tutti annullati
- nuovo check-in a Malpensa con i minuti contati e riassegnazione casuale dei posti
- alcuni di noi dirottati su Milano - Londra - Los Angeles - Seattle che non è ancora giunto a destinazione mentre sto scrivendo
- altri tra quelli arrivati ieri sera con il bagaglio perso
Un pensiero va ai 118 di quel tragico volo del 2001 e ringrazio il cielo (non certo la SEA) di essere arrivato in un modo o nell'altro qui a Seattle.
L'arrabbiatura è all'ennesima potenza perché come professionisti informatici spendiamo tantissimo tempo a progettare e realizzare sistemi che prevedano ridondanza, gestione delle eccezioni, etc.
Si, ci sono tantissime piccole aziendine che sono molto più efficienti di un vitale sistema di sicurezza areoportuale e questo è un vero inaccettabile schifo.
- Non è accettabile che non ci sia una ridondanza per un radar di terra
- Non è accettabile che non ci sia un tecnico in grado di metterci mano in tempo reale, giorno, notte, domenica o natale che sia.
- Non è accettabile che in caso di imprevisto NON esista una benché minima procedura per risolvere diversamente la soluzione
Queste cose non sono la luna, sono la normalità per l'industria IT ed elettronica. Vergogna SEA, vergogna Linate.