La serata è fantastica... a cena con i team di tutti i prodotti... e quando dico tutti, dico proprio tutti. Io e Ricciolo ci buttiamo tanto per iniziare su Chris Anderson che ha fatto i complimenti a Ricciolo per il suo tool EMF2XAML. E poi approfittiamo per il primo souvenir ...
Poi ci dirigiamo verso il tavolo di Media Center e lì mi sfogo con tutto ciò che non mi è piaciuto in queste due versioni beta. Non poter rinominare i canali non mi va proprio giù.
Il giro continua sui tavoli di Atlas con niente di meno che Jonathan Hwakins. La cosa interessante è che i controlli di Atlas oggi sono diversi da quelli normali ma ci viene detto che è prevsto di renderli un unico set di controlli. Oggi sono così per facilitarne il testing e fare velocemente upgrade delle varie CTP.
Poi abbiamo parlato con David Chappel che si ricordava della nostra chiaccherata a Milano in occasione di SOA. Ci ha anche detto che a breve dovrebbe passare da Roma e quindi teniamoci tutti pronti 
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Dopo, visto il grande entusiasmo che ho per WWF (Windows Workflow Foundation) che a mio parere è la cosa più bella vista a PDC, sono andato a parlare con il team di sviluppo e il responsabile del design delle macchine a stati mi ha confermato l'idea che mi sono fatto di questo magnifico framework.
Poi, dopo la discussione con Andrea sono tornato a chiedere Luca Bolognese se crede che sia possibile, come avevo ipotizzato, che il query language Linq possa un giorno bypassare in SQL Server l'engine di query parlando direttamente all'engine. Mi ha confermato che è un argomento di discussione aperto e molto discusso e che naturalmente la palla è in mano ai ragazzi del team di sql server che dovrebbero decidere di esporre della API a questo scopo. Il risultato sarebbe un guadagno notevole di performance in quanto, tra le altre cose, non si passerebbe più dal parsing di testo. È chiaro che essendo solo all'inizio queste sono solo ipotesi ma è piacevole avere inquadrato la filosofia di Linq nel modo giusto.
Non è mancata una chiaccherata con i ragazzi di asp.net tools riprendendo i discorsi già fatti a proposito di Atlas.
Incontro poi Miguel de Icaza che proprio di parlare del futuro di Mono non ne vuol sapere, però attacca sticker con Mono ovunque 
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Proprio in quel momento passa Anders Hejlsberg e allora dico a Miguel di attaccare lo sticker ad Anders che prende lui stesso lo sticker. Il risultato è in foto
Il tempo a nostra disposizione è finito e così usciamo ma .... (c'è sempre un ma) ecco arrivare Don Box che alla richiesta di foto chiama anche Chris Anderson.
Che dire ... è stata proprio una bella serata