Una bella sessione introduttiva alle Windows Presentation Foundation, prima note anche con il nome di Avalon.
La sessione è praticamente una lunghissima demo su come costruire una applicazione che sfrutti questo nuovo framework grafico. Molto si sapeva già ma certamente sono state apportate anche molte innovazioni.
La maggior parte della demo verte sul codice dichiarativo XAML e su quanto sforzo sia stato fatto per renderlo più espressivo possibile. Per esempio i trigger, che costituiscono una solta di switch/case eseguito sugli stili grafici. I trigger in pratica permettono ad esempio di poter applicare uno stile sulla base di una condizione. Tipicamente questo si farebbe nel codice C# o VB.NET ma è interessante che sia possibile anche in XAML.
Molto bella anche la possibilità di dichiarare ed eseguire il binding in XAML grazie alla speciale sintassi tra parentesi graffe.
È fondamentale pensare il tutto in modo OOP. La derivazione dei controlli (per esempio una Listbox chiamata Persons) e il loro uso in XAML ne è una dimostrazione.
L'editor di Visual Studio permette una fruibilità notevole di XAML grazie ad un Intellisense molto spinto. Ovviamente non manca l'equivalente del 'code behind' che permette di collegare eventi dei controlli dichiarati in XAML con routine definite in C# o VB.NET.
Tra le tante cose viste ci sono editor di terze parti (Aurora) ed un exporer da Illustrator a XAML che permette di sfruttare pienamente uno dei punti fondamentali di WPF, cioè la scalabilità grafica a dimensioni e risoluzioni diverse.
Il risultato è una grafica decisamente spettacolare che non è solo più bella ma che rende più ergonomica l'applicazione. Il rischio come sempre è di uscire dalle righe e creare dei mostri ... quindi attenzione e rispetto delle guidelines saranno punti molto importanti..