Il primo video ufficiale appena diffuso su Windows 8 è assolutamente esplicito: la parola d'ordine è HTML5 e Javascript.
http://www.microsoft.com/presspass/features/2011/jun11/06-01corporatenews.aspx
In realtà non è solo il team di Windows a spingere in questa direzione. Avevo già mostrato nelle mie due sessioni su WCF (presentate per UGIdotNET e DotNetLiguria) come i RIA services e le nuove librerie jQuery nella prossima release permetteranno di costruire applicazioni che permettano di non far rimpiangere la UI Silverlight per una grossa maggioranza di applicazioni (ovviamente non per tutte).
Microsoft quindi punta tutto sugli standard anche per la futura shell di Windows che offrirà le sue funzionalità dal classico PC desktop ai nuovi device emergenti, terreno sui cui oggi Microsoft è totalmente assente e che si prepara ad assaltare con il prossimo Windows compilato anche per CPU ARM.
Che la shell attuale di Windows dovesse andare in pensione lo dicevo da tanto tempo (gli amici con cui ero a PDC qualche anno fa ricorderanno che lo dissi durante una open discussion al tavolo della shell di Windows). Con Windows 8 la shell è tile-based, abbracciando i principi di Metro, lo stile grafico di WP7. Dal punto di vista estetico non mi esalta affatto, dal punto di vista della praticità penso che avrà un buon successo.
Touch ma non solo, la grafica basata sulle interfacce naturali ("NUI") sono il motivo portante del nuovo stile e su questo non si può essere che d'accordo. Ovviamente nella futura versione di Windows ci sarà molto di più. Rumors su Twitter e su diversi website indicano un nuovo file system e molte altre novità. Insomma una vera e propria rivoluzione, specie per chi come il sottoscritto scrive applicazioni.
Con tutto ciò non ritengo affatto che Silverlight e WPF debbano accusare alcun colpo. Piuttosto continuo a dire sempre più forte che è venuto il momento di unire queste due tecnologie insieme una volta per tutte e a mio avviso aspettare ancora sarebbe un clamoroso errore.
Una cosa è chiara. Siamo di fronte a una nuova svolta epocale e, contrariamente alla primissima versione di Longhorn che ancora conservo in DVD, questa volta sembra proprio che si faccia sul serio.