Una brillante sessione quella di Kimberly Tripp, a cui ha assistito anche Murphy che ha oscutrato per qualche minuto il notebook con le demo.
Delle ottime speigazioni sui possibili rimedi ai drop accidentali delle tabelle hanno dato inizio alla sessione. Subito una frecciata ai dba. Kimberly racconta che frequentemente le viene fatta la domanda: "come possio evitare ad un dba di fare il drop di unn a table?". Lei risponde scherzando: "sostituitelo!".
Un buon rimedio al problema è oggetto della prima demo: l'uso dello stamtement "with schema bounding" che lega le dipendenze dell'oggetto table ad altri come ad esempio le view.
Un altro punto importante sono stati i problemi di performance. Oltre alle ottimizzazioni degli statemente di update che integrano al loro interno delle select, ci viene suggerito l'uso dei constraint. L'esempio mostrato mostra l'azzeramenteo delle operazioni di I/O in una query dove veniva richiesto l'elenco dei salari > 6000$. Il contraint era infatti impostato a "<5000$". In una tabella con milioni di righe fa una bella differenza.
La raccomandazione più ripetuta è stata quella di non usare **mai** "with nolock", considerato da Kimberly "diabolico".
Altri punti interessanti sono stati l'uso degli errori custom (Raise error) che però considero più materia di dba che developer. Chi mi legge sui newsgroup sa che sono acceso sostenitore che certi lavori vanno svolti nel middle-tier.
Date un occhio al sito di Kimberly (
http://www.tsqlsolutions.com). Troverete molti script interessanti.