Di .NET e di altre amenita'

ottobre 2004 Blog Posts

Sui pericoli nascosti degli iterators

Ormai anche i sassi sanno che una delle importanti feature che sono introdotte dal framework .NET 2.0 sono gli Iterators. GLi iterators sono in soldoni un modo alternativo agli enumeratori per iterare, appunto, all'interno di collections, o più genericamente di insiemi. Ma la potenza che viene messa in campo dagli Iterators è talmente elevata, che già da un po' si possono trovare nella rete degli esempi molto belli nei quali essi sono usati anche in modi un po' più creativo, ad esempio come generatori di numeri primi, oppure come iteratori del filesystem.

Questo ultimo caso, che si potrebbe riassumere nel traversare ricorsivamente un albero, in realtà rivela dei problemi che se trascurati potrebbero avere un impatto enorme sulle performance del codice, ma soprattutto sull'utilizzo delle risorse da parte di quest'ultimo. Infatti, come ogni algoritmo ricorsivo, anche quello che viene generato con gli Iterators ha la tendenza ad impegnare una grande quantità di memoria, e quindi merita di essere usato solo per ricorsioni poco profonde. In particolare, l'uso ricorsivo degli iterators ha la caratteristica di generare un enorme lavoro per il Garbage Collector.

Invece che portare un esempio di quanto sto dicendo, propongo la lettura attenta di questo post, che da una dimostrazione molto efficace del problema, ma che inoltre si preoccupa di dare una altrettanto efficace indicazione di come affrontare questo genere di algoritmi, rimanendo sempre nell'ambito degli Iterators.

L'esempio finale di elaborazione mediante Iterators del problema delle Torri di Hanoi, è in grado grazie ad un accorto uso di uno stack, di portare il tempo di esecuzione dai 20 secondi dell'algoritmo ricorsivo a meno di 1 secondo. Vale la pena di investire un po' di tempo nel leggerlo.

VB Features in whidbey beta 2

In questo post del team Visual Basic, si descivono alcune nuove feature che saranno disponibili dalla beta 2 di VB.NET 2005. In particolare il supporto a ClickOnce sarà esteso anche alle versioni express e i code-snippets saranno migliorati (i dettagli nel post). Quello che mi suona strano è quello che si legge fra le righe, in particolare in questa frase:

"One thing you should know—the changes that I’m describing here were made after beta 1, so the first “big” release that you’ll see them in is the Visual Studio beta 2 release, some time early next year. They’ll also show up in a Community Tech Preview release sometime later this year"

In sostanza, da questo brano si evince che la prossima beta 2 di whidbey uscirà nella prima parte del prossimo anno, mentre mi pareva di aver letto che si sarebbe visto qualcosa già a Novembre. Si tratta di un ritardo?

Infine, nell'ultima parte del post si fa cenno alle feature di refactoring che sono state introdotte, ma pare che l'unica cosa disponibile sarà il "rename symbol" refactoring. Un po' poco mi sembra.

MSN Search ci riprova

Con il seguente testo si ripresenta il Google di Microsoft

What do we have under the hood? Our new algorithmic search engine with a few more features and a bigger index than last time you visited this site. We used your comments to make it better so give it a spin and tell us what you think now.

Direi non male. Ecco cosa viene fuori cercando "Andrea Boschin"

Windows 3.11

Ecco qualcuno che continua a divertirsi con il Virtual PC

http://blogs.msdn.com/Virtual_PC_Guy/archive/2004/10/26/247793.aspx

Una splendida scena

Sono in salotto, che lavoro al pc e nel frattempo sullo schermo del televisore scorrono le scene di "Paura d'Amare", il film con Al Pacino e Michelle Pfeiffer. Una pellicola forse un po' mielosa, che sviluppa la sua trama su lui (Al Pacino) un ex galeotto che ha cambiato vita che gira attorno lei (Michelle Pfeiffer) fino a che la convince ad uscire e trova la sua conclusione nel motto "per sempree malgrado tutto".

Non è esattamente quello che direi un film che ti cambia la vita, se mai un film potrà cambiarla, ma di certo una storia ben narrata ed interpretata da degli attori che dimostrano tuta la loro bravura. Però in questo film c'è una scena che ho apprezzato molto.

Si ambienta nella notte Newyorchese, quando lui è finalmente riuscito a portar fuori la sua bella, e infine dopo una serata ben riuscita, nei paraggi del retrobottega di un fiorista, si guardano negli occhi. Lui con il classico modo di fare alla Al Pacino cerca di avvicinarsi, le parla fitto fitto, il campo si stringe in un mezzobusto e lei pian piano cede. E scatta il bacio. Proprio li, quando avviene il contatto tra le labbra, sul retro si spalanca il container di un autotreno e i due sono avvolti da un tripudio di colori e di fiori.

Ecco, quello che mi piace, non è la scena in se, ma l'idea del registra che rivela una progettazione degli eventi alla ricerca di un'emozione. Il grigiore e la monotonia di una città come New York, che improvvisamente si trasformano in una armonia di colori, proprio per effetto stesso del bacio, e non per pura coincidenza. E' quasi un messaggio subliminale. Mi immagino lo spettatore, che viene condotto tra una serie di emozioni, lo sconforto, la complicità e la delusione, la speranza e l'attesa e infine, proprio nel momento cruciale, un'esplosione di gioia ed eccolo che sorride compiaciuto, sul divano. Come può non avere successo una pellicola come questa.

Dei commenti da leggere...

Andatevi a leggere cosa è accaduto su questo post di Matteo Flora... C'è da sbellicarsi dalle risate...

Blogger API mistery

Sto cercando un po' di materiale riguardo le API di blogger, il noto servizio di Google per i bloggers che vorrei integare in IMHO. Sono sinceramente stupito della scarsità di materiale chesi può trovare in rete. Da quello che leggo, esistono due versioni delle API, la 1.0, tuttora in stato di alpha, con una documentazione scarna ma abbastanza efficace, e la 2.0 il cui ultimo draft che sono riuscito a scovare risale al febbraio del 2003.

E qui comincia il mistero... Da svariati articoli che si trovano pare di capire che ci fosse la volontà di rilasciare questa versione delle API, addirittura si parla dell'abbandono di XML-RPC in favore di SOAP, ma a quanto pare è rimasto tutto sulla carta (oltretutto virtuale). Purtroppo le API 1.0 sono decisamente troppo limitate per essere usabili, talmente limitate che non supportano nemmeno l'invio del titolo del post, ma solo del content.

Chissa se c'è qualcuno che legge questi post che mi sa dare qualche indicazione.

Tristezze in rete

Oggi che è il mio compleanno, sto prendendo atto di una delle cose più tristi che abbia mai visto in rete. Mi riferisco alle decine di messaggi di auguri automatizzati che con la scusa di farmi gli auguri, provano a vendermi qualcosa... Vodafone in testa a tutti tanto per non fare nomi.

Così imparo a mettere sempre la mia data di nascita vera in ogni sito in cui io mi registri... Mi sa che d'ora in avanti bugmenot mi assisterà ovunque possibile.

Un bel regalo

Nel giorno del mio 36mo compleanno apprendo una gran bella notizia, che considero un bel regalo. Il presidente della commissione euopea Barroso ha deciso di ritirare la commissione che aveva proposto per presentare un'altra squadra alla quale si spera siano sottratti i commissari sgraditi al parlamento. In primis l'italiano Buttiglione che è il rappresentante di una politica fondamentalista cattolica che pur se legittima dal punto di vista strettamente personale, deve essere assolutamente tenuta lontana dalle istituzioni di Europee. Mi sembra decisamente una contraddizione, affidare un dicastero per i "diritti civili" ad una persona che per sua indole ha l'abitudine di negare diritti fondamentali della persona quali il divorzio, l'aborto, la clonazione terapeutica, l'eutanasia e quant'altro.

Quanto è successo è stato una buona cosa, anche se avrei preferito che fosse un voto del parlamento europeo a bocciare ufficialmente la commissione piuttosto che una indicazione sotterranea. Speriamo per il meglio durante il resto della legislatura.

Commenti e Refactoring

Da un po' di tempo ormai ritengo di aver individuato uno stretto legame tra le attività di refactoring e quelle di commento del codice. Non so se questa sia la scoperta dell'acqua calda, ma ritengo comunque che sia utile rendere pubbliche queste mie impressioni.

Tutti siamo coscenti dell'importanza di commentare il codice, e molti ormai sono anche coscenti che il refactoring è una attività indispensabile, sia che si adotti un approccio agile (o acrobatico talvolta... ma questa è un'altra storia) sia che si usi una metodica più tradizionale. Mi capita sempre più spesso, quando scrivo il codice ad adottare la seguente procedura:

1) dopo una fase di analisi-design comincio a scrivere il codice
2) mano a mano che scrivo ovviamente cerco per quanto possibile di tenerlo ordinato, ma comunque non faccio lo schizzinoso. Mi concentro molto più sul problema che sulla forma
3) al termine delle modifiche apportate testo faccio i consueti test
4) infine inizio a mettere i commenti. Prima quelli XML, metodi, campi, classi, etc.. poi al'interno dei metodi isolo i blocchi logici e ci metto dei commenti che mi servono soprattuto per ricordare i motivi per cui il codice è scritto cosi

In quest'ultima fase, mettere i commenti mi fa ragionare su quanto ho fatto e immancabilmente mi porta a una forte attività di refactoring dalla quale ne esce un buon codice, ben commentato e quasi sempre anche delle semplificazioni che prendono in causa buona parte del codice preesistente. E' spesso in questa sede che ne escono design pattern, classi di utilità e quant'altro. L'attività di commento mi permette di prendere coscienza delle caratteristiche del codice che è stato scritto rivelando quello che anche un design molto approfondito probabilmente non avrebbe portato alla luce.

Se prima consideravo importante commentare il codice, oggi ritengo questa attività addirittura vitale.

Blog Spam Alert!

Attenzione è in corso un attacco di spam al blog di Ugidotnet.

Sto ricevendo decine di messaggi pornografici come commenti ai miei post.

Vi prego, qualcuno faccia qualcosa!

Google meno un punto

Purtroppo devo rilevare un comportamento sgradito da Google. Se si eleva al massimo la protezione di Internet Explorer contro i popup, tanto da richiedere il tasto CTRL per aprirli, gmail visualizza il seguente messaggio:

Pessima educazione per gli utenti novelli.

IMHO, un portatile, un cellulare e...

Ecco i veri miracoli della tecnologia.

Questo post è stato inviato con il mio portatile, usando IMHO, attraverso una connessione GPRS con un cellulare Nokia 6310i collegato al pc via Bluetooth. Più mobile di così non si può!!!

Magico...

CodeWise

Per puro caso sono capitato sulla pagina di CodeWise. Mi risultava che anche UgiDotNet fosse membro di CodeWise, ma a quanto pare nell'elenco manca.

http://msdn.microsoft.com/community/codewise/

C'è un motivo?

Ancora Oracle

A proposito ancora dell'argomento Oracle, ecco un altro articolo (anche questo un po' vecchiotto) che andrebbe tenuto presente

http://msdn.microsoft.com/library/default.asp?url=/library/en-us/dnadonet/html/msdnorsps.asp

Oracle Data Provider vs Microsoft Data Provider for Oracle

Visto il post di Alessandro, ecco un altro link che completa quello da lui proposto per aiutare nella scelta del data provider per Oracle

http://msdn.microsoft.com/data/default.aspx?pull=/library/en-us/dnadonet/html/ODPvsMSDP.asp

Quiz.

Anche Brad Adams si cimenta nell'arte del quiz.

Quello che viene qui proposto fa riferimento ad una nuova feature del framework 2.0 rispetto il catching delle eccezioni.

WMI Scriptomatic

Creare script per WMI non è una attività che si possa paragonare ad una passeggiata. Ecco un utile tool.

http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?displaylang=en&familyid=9ef05cbd-c1c5-41e7-9da8-212c414a7ab0

Un blog su remoting

...direttamente dallo sviluppatore di .NET Remoting

http://blogs.msdn.com/manishg/

Per inciso: Sapevate che Ingo Rammer è diventato MVP? Complimenti Ingo, te lo meritavi proprio...

Un compilatore Z#

A questo link è possibile scaricare un completo case study su come creare un compilatore per il CLR. Si tratta in questo caso di un linguaggio Z#, ovvero di un subset di C#.

http://dotnet.jku.at/courses/CC/

Free Virtual Servers

Da questo post, scopro un nuovo servizio che offre Microsoft

http://www.microsoft.com/technet/traincert/virtuallab/default.mspx

Pare che sia possibile accedere a delle vere istanze di Virtual Server (ad occhio direi via Terminal Server) e che sia possibile giocarci per un'oretta buona...

Dico pare perchè al momento di aprire l'istanza il mio firewall ha fatto un po' lo schizzinoso.

ClockLink

Da un po' di giorni sul web si cominciano a vedere degli orologi un po' dappertutto.

Se vi interessa sapere come crearne uno ed usarlo nelle vostre pagine ecco dove andare

http://www.clocklink.com/

Overload di operatori

Il team di C# sottolinea che l'uso di overload di operatori non genera codice che non sia CLS-Compliant e perciò suggerisce di usare questa tecnica liberamente.

http://blogs.msdn.com/csharpfaq/archive/2004/10/20/245226.aspx

In realtà non è certo per questo motivo che normalmente io non uso overload di operatori. Quello che mi spaventa non è la CLS-Compliancy, ma il fatto che un operatore rende il codice più criptico e meno leggibile di un buon vecchio metodo.

IMHO 1.0.1754 Beta Release

Finalmente posso annunciare con malcelato orgoglio che IMHO ha raggiunto lo stadio di beta release. Non si tratta di una revisione minore. Il programma ha acquistato una serie di miglioramenti notevoli dal punto di vista dell'interfaccia e della comunicazione.

  • Creazione elenchi numerati e puntati
  • Inserimento immagini in design (le immagini devono essere già caricate)
  • Unlink
  • Indentazione
  • Nuova finestra di impostazioni
  • Uso del proxy server
  • Protezione dei dati dell'account per mezzo di DPAPI (grazie al Configuration Management Application Block)
  • Uso dei balloon per le notifiche delle nuove release

Il software sembra essere ormai decisamente stabile. In quasi due settimane di test non mi è mai capitato di perdere un post o anche solamente di veder sollevata un'eccezione. 

Ringrazio tutti per i suggerimenti che mi hanno inviato. In particolare Lorenzo Barbieri (miglioramenti dell'editor) e Andrea Cavallari (proxy server). I ringraziamenti si estendono anche a tutti quelli che mi hanno incoraggiato anche solo nominando il mio lavoro. In particolare Raffaele Scaramella che da un po' sottolinea i suoi post con un "Powered by IMHO".

Ma il lavoro continua... purtroppo devo confermare le mie perplessità su NetSpell (ma non demordo... adesso contatto l'autore) ma sono tante le altre feature da aggiungere tra quelle già nominate e tra altre che per ora sono solo nella mia testa.

La beta si può scaricare a: http://sourceforge.net/projects/imho10

Una piacevole "dotnettata"

Stamane ho avuto il piacere di conoscere dei colleghi che come me usano .NET nei progetti che sviluppano per la loro azienda.

A pranzo ne è venuta fuori quella che definirei una "piacevole dotnettata", un neologismo che sta per chiacchierata su dotnet. Ne sentivo da molto la mancanca. E' sempre un privilegio per me potermi confrontare su questi argomenti con persone che hanno esperienze "altre" rispetto al mio piccolo orticello privato.

Tanto più quando, tra una dotnettata e una forchettata, ne escono belle idee, interessanti soluzioni, e avvincenti esperienze.

Impressioni NetSpell 2.1.7

Accogliendo il suggerimento di Matteo Flora in questo post sono andato a vedermi la libreria NetSpell nella speranza di poterla integrare in Imho , ma anche in una applicazione che sto sviluppando per l'azienda presso cui lavoro. Purtroppo devo segnalare che dopo la prima impressione positiva che ho avuto nel leggere la documentazione, non appena ho tentato di far girare le demo mi sono dovuto ricredere.

NetSpell risulta decisamente troppo lento per essere usabile. Le demo hanno la caratteristica di soffrire di freezing che si presentano quando lo spell checker deve interrogare il dizionario per trovare i lemmi da sostituire.

Do a NetSpell ancora il beneficio del dubbio, e stasera lo proverò nuovamente con più calma, ma stando così le cose non penso di poterne considerare l'integrazione.

Spero di sbagliarmi.

 

... e la riunione è andata

fiuuuuu... anche questa riunione è andata.

Non so cosa ne pensi chi mi legge, ma a mio parere lo stress da riunione supera ampiamente lo stress da ritardo.

Meno male che dura poco.

Nostalgia virtuale

C'è qualcuno che si diverte un mondo con Virtual PC:

In questi post si possono ammirare dei veri screenshots di vetusti sistemi operativi installati sul VPC2004.

Windows 1.01 e CPM
http://blogs.msdn.com/virtual_pc_guy/archive/2004/10/16/243262.aspx

Windows 2.03 e Windows 3.0
http://blogs.msdn.com/Virtual_PC_Guy/archive/2004/10/20/244938.aspx

Oggi riunione...

Oggi mi tocca una mega riunione.

Argomento: Discussione dei requisiti e delle specifiche tecniche di un modulo applicativo.

Che palle!!!

Google o non Google?

Ho scovato un post che da 11 buone ragioni per non usare Google Desktop...

http://weblogs.asp.net/francip/archive/2004/10/19/244656.aspx#FeedBack

Usare Edit & Continue in C#2.0

E' di poche ore fa l'annuncio dell'introduzione di E&C in C#2.0 e già su MSDN si può leggere un articolo sull'argomento

http://msdn.microsoft.com/vcsharp/default.aspx?pull=/library/en-us/dnvs05/html/edit_continue.asp

Continua la saga: IIS batte anche Apache 1.3

Viste le innumerevoli lamentele che rilevavano che Apache 2.0 è un web server giovane e quindi soggetto a bugs (come, ma non era invulnerabile?), qualcuno si è preso la briga di paragonare IIS 6.0 anche a Apache 1.3.

http://blogs.msdn.com/michael_Howard/archive/2004/10/18/244181.aspx

La cosa curiosa da rilevare è che a quanto pare anche IIS 5.0 batte Apache 1.3

Java 1.5 vs C#

Un articoletto che evidenzia le differenze tra Java 1.5 (amo chiamare le cose col loro nome) e C# 2.0

http://it.slashdot.org/it/04/10/11/1454220.shtml?tid=108&tid=8

La conclusione finale che ne trae l'estensore è quantomeno interessante:

At this point (even before Whidbey) the deciding factor (as always) for Enterprise work, when choosing a language platform, should be the support it has behind it, in terms of IDE, tools, api, and longevity of the vendor pushing it (forget the OpenSource crap argument, those guys are too in love with Perl, Python, and Ruby - Java could become the child nobody wants to talk about if Sun dies) - right now that's C# and the .NET Framework

L'imponderabilità del sapere.

Stasera, lo studio sul mio prossimo esame, ha incontrato una battuta di arresto. Mi sono letto tutto il tomo e ho deciso di provare a fare qualche test per capire quanto e cosa mi manca per potermi ritenere prondo a dare l'esame.

Dopo una sfilza di quesiti, mi sono reso conto che ancora Remoting e Enterprise Services sono una grossa lacuna per me, ma questo mi ha messo in testa un dubbio più che legittimo.

Non è la prima volta che produco del software che usa .NET Remoting (Enterprise Servicess un po' meno), e concetti come Client Activated Objects e/o Server Activated Objects, SingleCall o Singleton oramai mi sono decisamente familiari. Quello che mi manca è quella valanga di nozioncine di contorno che fanno i dettagli di una domanda di esame e che normalmente nella vita reale di tutti i giorni non facciamo alto che cercare in un SDK.

Perciò mi chiedo e vi chiedo per quale motivo io mi debba "imbottire" letteralmente di una quantità di "definizioni da manuale"che poi immancabilmente tenderò a dimenticare, quando quello che veramente mi serve invece è una chiara e semplice comprensione dell'architettura e dei concetti che stanno alla base di una tecnologia?

Forse è solo un difetto nella capacità dell'essere umano di misurare la conoscenza di un altro essere umano,e probabilmente nel nostro caso la ancor più grande difficoltà per una macchina di misurare la stessa conoscenza.

Please do not reprint this email in your blogs

A quanto pare la blogmania sta cominciando a produrre anche effetti deleteri. Come si evince da questo post, oggi in Microsoft più di qualcuno non ha potuto bloggare a proposito di una e-mail che è stata recapitata.

http://weblogs.asp.net/korbyp/archive/2004/10/18/243958.aspx

Sono un appassionato del weblog, ma come per ogni cosa trovo che gli eccessi siano da evitare. Sarebbe opportuno usare tutto il proprio buon senso per evitare di violare, con un post, la privacy dei colleghi, piuttosto che il sacrosanto diritto di un'azienda di avere degli argomenti che non debbano diventare di pubblico dominio.

La vita di un post...

Vi suggerisco di provare a configurare il vostro feed reader in questo modo:

  1. tempo di refresh brevissimo
  2. trattare le correzioni come post diversi

Vi si aprirà un mondo di conoscenza non solo sull'argomento di un post, ma di come esso è maturato nella mente del suo estensore. Infatti spesso e volentieri la prima versione di un post cambia pochi istanti dopo essere messa online. I casi sono molteplici:

  • Post che nascono e poi spariscono
  • Post che nascono con un titolo e poi lo cambiano repentinamente
  • Post che vengono rettificati
  • Post che vengono riformattati per apparire meglio online
  • Post che vengono subiscono correzioni ortografiche

La modifica di un post è probabilissima entro pochi secondi dalla messa online, mentre diventa sempre più improbabile al trascorrere del tempo. Ci sono rari casi nei quali un post viene modificato a distanza di giorni o di mesi, ma si tratta solo di novità che sono intervenute e che non meritano un nuovo post.

Nemmeno MSDN è esente...

Un consiglio: usate IMHO

ASP.NET ValidatePath Module Scanner

Microsoft ha rilasciato un tool per verificare la presenza sui propri server del Modulo ValidatePath, che dovrebbe proteggere dal bug di ASP.NET Canonicalization (un nome più semplice faceva brutto?)

http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=be7366f5-82a1-444f-9ebc-d70b6c8830dd&displaylang=en

Interlingua?

Non so se qualcuno ci ha mai fatto caso, ma tra le lingue della Google Toolbar c'è anche una misteriosa "interlingua".

Il sito http://www.interligua.com ne da una spiegazione. A quanto pare si tratta di un'altra lingua internazionale, e il testo introduttivo la rende perlomeno interessante:

Interlingua es un lingua international facile e de aspecto natural elaborate per linguistas professional como un denominator commun del linguas le plus diffundite in le mundo in le dominios del scientia, cultura, commercio, etc. Un texto in interlingua es immediatemente intelligibile a milliones de personas in tote le mundo, sin necessitate de studio previe.

Curioso, ma per me è molto chiaro quello che c'è scritto, ma mi piacerebbe sapere se lo è anche per qualcuno di madrelingua anglosassone.

La programmazione è in natura

Mi impressiona molto incontrare spesso e volentieri delle forme in natura che tutto sembrano fuorchè qualcosa di prodotto dalla natura stessa. Questo è il caso ad esempio della forte strutturazione dei fiori, piuttosto che degli "algoritmi" di crescita di un albero.

Ecco in questo post un'immagine che a prima vista nasce da un preciso calcolo elaborato da un computer, ma in realtà è il prodotto dell'applicazione delle leggi della fisica.

http://wvs.topleftpixel.com/archives/photos_abstract/041014_871.shtml

Curioso è anche sapere che queste cose, che oggi si trovano in Internet, in realtà sono già state indagate da mio padre circa 30 anni fa, in alcuni studi di arte nell'ambito della corrente Costruttivista.

Unread gmail atom feed

Chi volesse controllare la presenza di nuovi messaggi nel proprio account di gmail può sottoscrivere questo feed con un client che supporti l'autenticazione.

https://gmail.google.com/gmail/feed/atom

Finalmente posso buttare il client di posta!

Cose che fanno male

Devo tristemente rilevare che il mio commento di "solidarietà" a Pino Scaccia, è stato brutalmente censurato. Il commento recitava più o meno così:

Quello che è accaduto è la dimostrazione che il fenomeno "blog" fa paura al potere costituito dei giornalisti, perchè restituisce la parola a chi la ne è il legittimo proprietario.

Che ne dici di un bel referendum per abolire l'ordine dei giornalisti?

Hai tutta la mia solidarietà.

Chi avrà la pazienza di andare a vedere nei commenti a questo post, troverà che dell'intero testo è rimasta solo l'ultima riga. Proprio una bella azione per un personaggio che gli eventi stanno trasformando in un paladino della libertà di parola.

Evidentemente non è ammissibile informare un giornalista che la casta di cui fa parte è un'istituzione che ha come unico scopo quello di mantenere intatto il proprio potere, contro la reale libertà di parola che in questo paese è negata a chi non ne faccia parte ed evidentemente anche a chi ne fa parte.

L'unica attenuante che gli concedo è la "paura" di essere espulso dalla casta e in questo modo perdere la minima parte di "libertà vigilata" che gli era stata concessa.

Non so più se la mia solidarietà sia ben riposta.

Denuncia a Pino Scaccia

Appena ho letto il post di Raffaele, mi sono immediatamente precipitato a postare la mia solidarietà in un commento sul blog di Pino Scaccia. Sono stato favorevolmente impressionato dall'avervi trovato ben 300 persone che mi hanno preceduto.

Fatelo anche voi, vi prego, bisogna difendere la nostra libertà di blogger, dai colpi di coda del potere giornalistico.

Il centrino di una volta

Per inciso, questo è quello che si intendeva con "centrino" fino a prima dell'avvento del noto processore:

http://fun.supereva.it/nataliaweb/images/Sscn1192X.jpg

What is a "Centrino"?

Ecco un articoletto breve e denso che spiega cos'è un "Centrino" e da cosa deve essere corredato un portatile per potersi fregiare di questo nome.

http://www.powernotebooks.com/centrino.php

Interception Framework?

Roy Osherove propone un'idea a mio parere molto interessante. Nei commenti vengono sollevate delle obiezioni anche piuttosto significative rispetto a performances e manutenibilità del codice, mi sembra però che valga la pena di approfondire l'idea che si trova ancora ad uno stato embrionale.

http://weblogs.asp.net/rosherove/archive/2004/10/12/241068.aspx

Uragani e bombe atomiche

Qualcuno di voi ha mai pensato di "spegnere" un uragano usando una bomba atomica?

Se anche ci fosse la remota possibilità che qualcuno risponda con un sì alla precedente domanda, ecco un breve e intenso articolo che spiega perchè la cosa non è fattibile.

http://www.aoml.noaa.gov/hrd/tcfaq/C5c.html

Ovviamente la domanda finale è: ma mettersi a lavorare invece di pensare a certe facezie non sarebbe meglio?

Ancora su Virtual PC 2004 SP1

A quanto pare è confermato che la SP1 del Virtual PC 2004 risolve i noti problemi di lentezza su XP SP2

http://blogs.msdn.com/mswanson/archive/2004/10/12/241560.aspx

2" valgono un centrino?

Sempre sull'acquisto del mio primo portatile, sono arrivato alla conclusione che la scelta è tra 2 pollici in più di monitor, contro un processore centrino.

17" e P4 o 15" e un centrino, questo è il dilemma...

a voi l'ardua sentenza.

Un tool per Coding Standards

Chi come me ama accertarsi che le regole di coding siano rispettate da tutto il team di sviluppo, dovrebbe apprezzare questo tool recensito anche da DataGrid Girl.

http://www.ssw.com.au/SSW/codeauditor/?HideLeftNav=True

Il mio primo portatile

Sto per compiere il grande passo, cioè acquistare un portatile. Data l'inesperienza vi propongo quello che è il candidato numero uno, l'Acer Aspire 1800, che ho trovato ad un prezzo davvero interessante.

- Processore P4 2.8 Ghz
- 800 MHz front-side bus
- 512 MB RAM
- 60 GB Disco
- Monitor 17 pollici 16:10
- Scheda video RADEON X600 64MB
- Masterizzatore DVD SuperMulti
- Scheda Lan 10/100/1000
- Scheda Wireless
- Bluetooth
- 5-in-1 card reader

Che ne dite?

[ARTICOLO] Creare una NotifyIcon avanzata

Il lavoro che sto facendo per migliorare costantemente IMHO, si sta rivelando foriero di nuovi componenti per la programmazione. Uno di questi è una NotifyIcon che gestisce anche i balloon diversamente da quanto succede per quella standard.

Non si tratta di un lavoro del tutto nuovo, ma in realtà è il sunto del miglioramento di una classe già esistente trovata su codeproject, e dello studio della classe del framework con il Reflector.

Articolo: http://blogs.ugidotnet.org/penpal/articles/4180.aspx

Il codice sorgente è disponibile nel CVS del progetto IMHO al seguente indirizzo:

http://cvs.sourceforge.net/viewcvs.py/imho10/Elite.Windows.TrayBar/

Buona lettura.

Christopher Reeve

In seguito alla scomparsa di Christopher Reeve, propongo la dichiarazione di Luca Coscioni:

Dichiarazione di Luca Coscioni

Christopher  Reeve, l’attore che al cinema ha dato vita a Superman, rimasto  paralizzato dopo una brutta caduta da cavallo, è morto ieri a 52 anni. Voglio ricordare di lui “i poteri speciali” della forza della non disperazione e rassegnazione indossati per la battaglia per la libertà di ricerca scientifica e queste sue parole: “concentrandosi solo sulle cellule staminali provenienti da adulti gli scienziati potrebbero spendere magari cinque anni cercando di farle comportare come cellulare staminali embrionali e fallire. E avremmo perso del tempo prezioso e molte persone saranno morte nel frattempo”.

Così si esprimeva ed era fortissimo il suo desiderio di non accettare le limitazioni della malattia nel vivere la vita. Questo desiderio lo manifestava anche pubblicamente denunciando la predisposizione del Presidente Bush di bloccare, per principi religiosi, gli studi sulle cellule staminali embrionali.

Dunque un lungo, intenso e drammatico  percorso di vita in cui la sua mente lucida ed il suo corpo tetraplegico, immobile hanno dato forza e voce ad una fondazione, per raccogliere fondi in favore della ricerca sulle lesioni al midollo spinale. Penso a quanti Christopher Reeve, in Italia,  misconosciuti ed anonimi vivono il dolore e la sofferenza, la speranza negata dal proibizionismo scientifico, subiscono una legge dello Stato che vieta la ricerca sulle cellule staminali embrionali e una classe politica dirigente asservita e genuflessa alle gerarchie vaticane.

Blogs: vediamo di capirli.

Il titolo di questo post, decisamente pretenzioso, maschera un tentativo di rispondere al post di Andrea Saltarello che stamane è intervenuto su un argomento che mi sta parecchio a cuore: i weblog.

Personalmente ho, in cuor mio, una speranza che vede il suo fulcro proprio nei weblog, che ritengo essere tra i fenomeni di Internet quello di gran lunga più interessante e promettente. Chat, Newsgroup, Email, hanno da svariati anni ormai tentato di fare invano quello che ai weblog sta riuscendo con eleganza. Far parlare la gente. Non so voi, ma io mi rendo conto ogni giorno di più, che quando cerco qualcosa, nella rete, nella stragrande maggiornaza dei casi la risposta alla mia curiosità si trova in un blog e proprio per questo è più attendibile.

Quello che fino a ierl'altro trovavamo, con tutta probabilità all'interno di un portale verticale, era un'informazione sempre mediata da logiche "di mercato". Quanti di voi, trovandosi di fronte all'anonimo pannellino di un noioso "quick poll" di un portalino si sono mai chiesti se il risultato che leggevano era reale oppure in qualche modo manipolato? Vi posso confermare che il vostro dubbio era ed è fondato. Più è più volte mi sono trovato a discutere con clienti che mi chiedevano un mezzo per falsare questi risultati. Tutto questo dipendeva proprio dalla logica del portale, che ha l'obbligo di fornire un facile conformismo per appiattirsi sul pubblico che lo frequenta.

La logica del weblog è esattamente speculare. E vero che chi scrive un blog, inutile negarlo, lo fa perchè cerca notorietà, ma spesso questo porta ad esprimere opinioni il più possibile anticonformiste e perciostesso foriere di discussione. E lo stesso dicasi per i weblog, come quello dell'UGI, che hanno uno spirito tecnicistico più che di opinione. Chi posta nel proprio weblog sa che per ottenere di essere riconosciuto come attendibile deve pesare i propri post per garantirne la massima veridicità e affidabilità. Per questo amo i blog tanto da averci scritto un'applicazione con lo scopo di avvicinare il più possibile l'evento al post.

Il problema quindi non è nel blog, che deve essere considerato una "fucina" di idee e di conoscenza. La funzione dei weblog è quella di creare conoscenza, e quella degli altri strumenti del web è peculiare della loro natura, cioè il diffonderla. Newsgroupsaggregators, non possono che beneficiare della valanga di informazione che i weblog generano e custodiscono. Il fatto che da un newsgroup, si possa linkare un weblog ha in se il senso stesso della questione: la stessa informazione, anche ammesso che possa nascere all'interno di un newsgroup, non vi può sopravvivere parecchio, data l'effimera esistenza che hanno i post.

Per concludere vorrei anche rilevare un fastidio. A mio parere è pericoloso creare dei "ghetti" che fungano da selezione per le informazioni postate nei weblog. Dato che la selezione dovrà essere per forza di cose umana, non è imparziale ne equa. I ghetti tenderanno a diventare delle mini comunità che si creano dei conformismi locali e che tendono ad escludere tutto ciò che di nuovo possa essere proposto, al solo scopo di mantenere viva la morale che hanno costruito. L'unica selezione che può esistere è quella naturale, che ha fatto nascere e vincere questo affascinante media.

L'importante è che il weblog rimanga quello che ha dimostrato di essere. Lo specchio della società moderna, quella vera, che sta incuriosendo molti che vi si avvicinano e impaurendo altri che ne vedono una minaccia, per un motivo moto semplice: Un weblog è la vittoria dell'individualità sulla massa.

Ovviamente e immancabilmente "powered by IMHO"

I rischi del multithreading gestito male

Come la maggior parte dei programmatori, sono cosciente dei rischi nei quali si incorre in un ambiente multithreading. Per me come per altri del mestiere, termini come race-condition, concurrency, e deadlock, sono pane quotidiano. So ad esempio che in buon senso consiglia che un lock() duri il meno possibile per evitare che altri thread concorrenti rimangano bloccati in attesa e si verifichi un degrado delle prestazioni.

Mai però mi sarei aspettato di averne la prova nel mondo "reale", proprio sulla mia pelle. Mi spiego: stamane sono stato in posta, per ritirare un pacco che veniva da Amazon e mi sono imbattuto nel nuovissimo e fiammante sistema di gestione delle code. Bello e molto ben fatto. Una macchinetta riceve gli utenti all'ingresso e solerte gli fornisce un numerello che poi "prima o poi" appare sul display che sovrasta ogni sportello.

Il problema sta proprio nel "prima o poi". Chiunque ha ben presente la vecchina che si presenta allo sportello per fare un vaglia; si mette in coda, arriva il suo turno, l'impiegato si accorge che la vecchina non ha compilato il modulo quindi gli spiega in due parole come si compila e poi passa all'utente successivo, mentre il "thread-vecchina" compila il modulo.

Il nuovo sistema invece fa sì che l'utente ponga un lock esclusivo sullo sportello, perciò tutti "thread-utente" rimangono inutilmente in attesa che il "thread-vecchina" compili il modulo mentre il "thread-impiegato-dello-sportello" la guarda senza fare nulla.

lock( sportello )
{
   Modulo vaglia = impiegato.ConsegnaModulo();

   impiegato.AttendiEConversaConLoSportelloAdiacente();
  
   while( !vaglia.IsCorretto )
       vecchina.Compila( vaglia );

   impiegato.EseguiVaglia();

   impiegato.AttendiEConversaConLoSportelloAdiacente();

   vecchina.ContaISoldi();

   Pagamento pag = impiegato.RiceviContanteDa( vecchina );
   impiegato.AttendiEConversaConLoSportelloAdiacente();

   Ricevuta ric = vecchina.RitiraRicevutaDa( impiegato );

   impiegato.SalutaAmabilmenteLaVecchina();
}

Vi lascio immaginare che genere di attività svolgono nel frattempo i "thread-utente" in attesa. (utente.Impreca() è molto gettonato). Comunque questo dimostra quanto una pessima politica di gestione della concorrenza possa impattare sulle performance di un'attività.

10 persone in coda = 1 ora abbondante.

dasBlonde è stata in italia...

Michele Leroux Bustamante, alias "dasBlonde" è stata in Italia (probabilmente in ferie). Ecco cosa ne pensa.

http://www.dasblonde.net/PermaLink.aspx?guid=bd10d828-5f18-4da5-a432-bd62065ad7e5

Il fascino di una foto banale.

Spesso per trovare un bello scatto non occorre andare in capo al mondo. Ecco cosa può regalare un parcheggio sotto casa all'ora giusta.

http://wvs.topleftpixel.com/archives/photos_abstract/041011_865.shtml

Mettete questo feed nel vostro aggregator. Ne vale la pena.

GMail Drive shell extension

I tool per gmail stanno crescendo a dismisura in numero e qualità. Questo però li supera tutti. Se avete la necessità di avere un repository di file online, è quello che fa per voi...

http://www.viksoe.dk/code/gmail.htm

Un consiglio: disabilitate il gmail notifier, altrimenti vi arriva un avviso ogni volta che salvate un file.

Un apice e via...

E impressionante notare quanti sono i siti web, anche quelli più importanti che cadono dopo pochi rapidi tentativi di violarne i segreti.

La cosa più semplice, che immancabilmente non manca di regalare soddisfazioni è quella di inserire un apice in una casella di ricerca, se non in una ghiotta casellina di autenticazione. Sono ormai innumerevoli le volte in cui questa che per me è diventata una consumata abitudine, mi premia con un simpatico "500 Internal Server Error", che teoricamente apre un mondo davanti ai miei occhi.

Non sono uno a cui piaccia rovinare il lavoro degli altri, e normalmente mi limito a prendere atto del fatto, lo annoto, e passo oltre, anche se la tentazione è forte. Quello che stupisce è che oramai certe cose sono di dominio pubblico, e basterebbe così poco per limitarne i danni che viene da chiedersi cosa passi per la testa di certi "programmatori".

Il consiglio è immancabilmente lo stesso. Usate i parametri quando componete le query. Ci vuole così poco... ma serve veramente a tanto.

Carom 3D

Il post di Raffaele sul gioco degli scacchi online, mi ha ricordato uno splendido gioco del biliardo online in cui sono incappato qualche mese fa, e che mi ha affascinato a tal punto che mi ha portato via un sacco di tempo.

http://www.carom3d.com

Vi consiglio di provarlo. Il gioco è reso in modo veramente realistico, e tutto viene comandato via mouse. Se poi avete una scheda video degna di questo nome, mandatelo in full-screen e il coinvolgimento sarà totale.

 

Pubblicità che resta

Ci sono poche cose che valgono la pena di essere guardate in televisione. Una di queste è sicuramente la pubblicità, o almeno alcuni spot che si fanno guardare.

Oggi mi sono imbattuto nello sport dell'HP, quello nel quale alcune persone si passano un rettangolo bianco che diventa il riquadro del loro ritratto.

Un'elogio all'agenzia che la ha creata. Se non fosse per queste cose, bisognerebbe proprio buttare il televisore...

(Nessuno mi dica che lo spot gira da un bel po'. Non guardo la televisione molto di frequente)

Orcas!!!

No, non si tratta di una esclamazione impropria, ma del nome in codice della versione di Visual Studio successiva alla 2005. Eric Gunnerson ne accenna in un suo post che porta anche a maggiori informazioni in merito.

http://blogs.msdn.com/ericgu/archive/2004/10/08/239829.aspx

Orcas!

IMHO citato, almeno penso...

In questo post si cita IMHO.

http://weblogs.dotnetforum.dk/kk/archive/2004/10/08/2151.aspx

C'è qualcuno che sa il Danese e mi dice cosa c'è scritto?

Fonte: Lorenzo Barbieri

Aridateme SQL Server!!!

Mi si perdoni lo sfogo, ma da troppo tempo sto lavorando per creare una decina di tabelle in un database Oracle. Sarà anche il database migliore del mondo, ma è inconcepibile che io debba consumare tutto questo tempo (che per l'azienda è un costo), per fare un'attività che con SQL Server non mi porterebbe via più di 1 ora, con tutte le cautele possibili...

Workshop "Architecture & Management"

Quello che leggo nella scheda provvisoria del Workshop mi piace poco:

Workshop "Architecture & Management"

Il fatto che il workshop si tenga in due sale, implica che alcune sessioni si tengano in concomitanza, costringendomi alternativamente all'ubiquità o alla rinuncia a metà delle sessioni.

Vorrei non dover scegliere tra Lorenzo Barbieri e Marco Abis, oppure tra Design Patterns e Refactoring. Mi interessano tutti gli argomenti perciò spero che si trovi una organizzazione che mi permetta di non perdere nulla.

Messenger 7 recovery

Alla fine sono riuscito a recuperare il beneamato messenger 6.2. Se qualcuno avesse avuto il mio stesso problema deve assicurarsi di:

1) disinstallare MSN7
2) Cancellare la directory c:\programmi\MSN Messenger
3) Disinstallare MSN Plus se lo aveva
4) Reinstallare MSN 6.2

E tutto dovrebbe tornare normale...

IMHO Precisazioni

Qualcuno che ha scaricato IMHO mi ha fatto notare una sciocchezza che se male interpretata potrebbe far desistere dal provarlo: Se nella configurazione mettete un valore sbagliato, che sia login, password o l'url, il sw prova a connettersi e poi chiude la finestrella senza informarvi dell'errore. Quando poi si pubblicano i post, ovviamente ci si troverà con il parametri di connessione non valorizzati.

Perciò assicuratevi di seguire quanto riportato in questo post

Al più presto la patch...

IMHO 1.0.1740 - English Edition

Posso finalmente annunciare che IMHO ha traslocato con successo presso sourceforge.net. Il progetto si trova al seguente url: http://sourceforge.net/projects/imho10. Tra le novità di questa versione, (build 1740) la più importante è sicuramente la disponibilità della localizzazione in inglese, ma anche la presenza di un servizio di notifica degli aggiornamenti. L'uso costante del software mi ha suggerito alcuni miglioramenti nell'interfaccia che lo rendono più efficace.Infine è finalmente disponibile, per ora solo nel CVS, il codice sorgente scaricabile per mezzo di uno dei numerosi client disponibili (consiglio TortoiseCVS ) con questa stringa di connessione:

:pserver:username@cvs.sourceforge.net:/cvsroot/imho10
N.B. sostituire a "username" il vostro nome utente presso sourceforge stesso

E' possibile anche navigare comodamente nel CVS per mezzo dell'interfaccia web al questo indirizzo: http://cvs.sourceforge.net/viewcvs.py/imho10/.  Infine la documentazione completa e aggiornata costantemente del codice sorgente è disponibile qui: http://imho10.sourceforge.net. La stessa documentazione è inclusa nel setup in formato chm.

Incontri in rete

Stavo lavoricchiando su sourceforge.net quando mi sono imbattuto in un banner che portava a questo:

http://www.thinkgeek.com/gadgets/watches/5eec/?cpg=11567

Chi ha frequentato o frequenta i newsgroup Microsoft lo ha ben presente. A me ha fatto fare parecchie "figure da James Bond"...

Ayad Anwar Wali

La storia di Ayad, forse vi è giunta all'orecchio. Se non fosse così, ecco un post che vi può ragguagliare.

Ayad era un cittadino di Castelfranco Veneto, che incidentalmente è anche la città presso la quale lavoro e presso la quale ho abitato fino a pochi mesi fa. Ebbene, è notizia di oggi che, il sindaco di Castelfranco Veneto ha deciso di NON proclamare il lutto cittadino, con una scusa che suona stonata. Ayad non aveva la cittadinanza Italiana. Per questo stupido motivo Ayad non è degno di essere ricordato, e lo sappiamo nel giorno in cui altre compagne di sventura (Le famose Simona & Simona) sono invece ricevute dal papa.

Personalmente giudico la scusa del sindaco una benemerita discriminazione. Ayad forse non era un cittadino italiano, ma di certo lo è suo figlio, e l'italia è il paese che lui aveva eletto a sua dimora.

Cercate lavoro? Provate all'FBI

A quanto pare all'FBI ci sono delle figure professionali che mancano e stanno cercando di reclutarle...

http://silverstr.ufies.org/blog/archives/000699.html

Non installate quel messenger #2

Ecco cosa vedrete se disinstallate il 7.0 e reinstallate il 6.2

Me lo merito... Me lo aveva detto la mamma di non trafficare con le beta!

Non installate quel messenger!

Mi riferisco al Messenger 7. E soprattutto non disinstallatelo per tornare al 6.2

Il mio non funziona più...

:"-)

VS 2005 Express anche per bloggare...

Così almeno dice Brad Abrams...

http://blogs.msdn.com/brada/archive/2004/10/05/238427.aspx

Ma chissa se prima o poi IMHO supporterà il codice colorato???

 

IMHO News

A proposito di IMHO, a breve potro rilasciare la versione localizzata in inglese...

Lorenzo, preparati a mantenere la tua promessa...

Google Love!

Più guardo le statistiche di .TEXT sul mio blog e più amo Google...

Ecco un po' di link che mi riguardano...

1mo posto (MS 70-315)
http://www.google.com/search?sourceid=navclient&ie=UTF-8&q=%22ms+70%2D315%22

1mo posto (Catastrophic failure... ma questo mi piace poco )
http://www.google.it/search?hl=it&ie=utf-8&q=catastrophic+failure&btng=cerca&meta=lr=lang_it

2do posto (Emoticone a go-go)
http://www.google.ca/search?q=emoticone&hl=en&lr=&ie=utf-8&start=30&sa=n

3zo posto (Threading con Singleton Pattern)
http://www.google.it/search?hl=it&ie=utf-8&q=waithandle.waitany+c

6to posto (Tigre o micetto?)
http://www.google.it/search?q=java+1.5&hl=it&lr=lang_it&ie=utf-8&start=10&sa=n

7mo posto (Open in same window)
http://www.google.es/search?hl=es&ie=utf-8&q=java+open+in+same+window&meta=

8vo posto (IMHO 1.0.1732 Technology Preview)
http://www.google.it/search?q=imho&hl=it&ie=utf-8&lr=lang_it&sa=x&oi=lrtip9

9no posto (Ho fatto 100!!!)
http://www.google.it/search?hl=it&ie=utf-8&q=%5Bstathread%5D&btng=cerca&meta=lr=lang_it

In assoluto quello che mi attizza di più è che se cercate su Google "Java 1.5" al sesto posto esce "Tigre o micetto?"

WOW 8-D

Xamlon 1.0

Da un post di Scott Water vengo a sapere che XAMLON è uscito nella versione 1.0

http://www.xamlon.com/

C'è anche una demo da vedere

COMMAND.COM

Il testo di questo blog è tedesco, ma le immagini parlano da sole...

http://blogs.msdn.com/mkalbe/archive/2004/10/05/238030.aspx

Ladri, ladri, ladri, ladri...

Curioso comunicato sull'argomento del mio precedente post.

Finanziamento pubblico partiti

Più soldi ai partiti

I partiti all'unanimità si aumentano il finanziamento del 150%. Questo avviene in spregio del referendum che aveva deciso di abolire il finanziamento pubblico dei partiti, promosso come sempre dai Radicali.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/10_Ottobre/05/soldi_partiti.shtml

Vi prego, annotatevelo a caratteri cubitali, per la prossima volta che votate.

Il blogroll di Roy Osherove

Sapere osa leggono i big può aiutare a diventarlo?

http://www.osherove.com/downloads/royo.opml.xml

Cose utili da ascoltare

Se ne avete il tempo, la voglia o anche solo l'interesse, vi consiglio di ascoltare l'intervento tenuto ieri da Emma Bonino alla convenzione radicale, di cui si parla ampiamente della situazione politica del medio oriente.

Intervento di Emma Bonino (1h 08m 42s)

Emma bonino è da tempo impegnata nella politica estera e dal 2001 si è trasferita in egitto per comprendere al meglio quelle culture e per seguirne gli svolgimenti. Se volete saltare tutta la fase iniziale dell'intervento, dedicata al tema dei referendum, iniziate l'ascolto al minuto 16:00.

So che può sembrare un ascolto politicamente molto orientato, ma ogni tanto ascoltare come la pensa qualcun'altro può essere davvero utile.

Per inciso, il "Quagliariello" di cui si parla nell'intervento è Gaetano Quagliariello.

La (in)cultura che non muore

Sempre a proposito di problemi "quotidiani", un'altra chicca che viene reiteratamente proposta è la pessima abitudine di voler fare in modo che applicazioni web si comportino come applicazione windows classiche.

Da questo nasce tutta la deprecabile necessità di pop-up che aprono pop-up e cosette di questo tipo. Vale la pena renderci conto che la antura stateless del web è quando di più lontano da meccanismi di questo tipo, che giocoforza introducono inutile complessità nel codice e che causano incomprensibili malfunzionamenti.

Naturalmente il colpevole va additato. In questo caso Microsoft deve chinare il capo e ammettere che cose come showModalDialog() sono quanto di peggio si potesse inventare. Varrebbe la pena di adoperarsi, oltre che per un buon popup-blocker, anche per cogliere l'occasione di eliminare certe cose in favore di una migliore sicurezza e stabilità di quello che comunque ritengo potrebbe essere un eccellente browser.

La cultura che non c'è

Stamattina in riunione, si sono affrontati i "problemi di tutti i giorni", che si riscontrano in azienda.

Quello che mi ha incuriosito è che per l'ennesima volta, l'ennesimo cliente chiede che le immagini che vengono mostrate sul sito della propria azienda, non possano essere scaricate e salvate sul pc di chi naviga.

A prescindere dal fatto che questo è evidentemente una questione di ignoranza rispetto al funzionamento del browser, che indubbiamente si può anche concedere, mi domando se realmente chi fa richieste di questo tipo si sia mai soffermato a ragionare su quanto chiede. Di certo, quando costui abbia prodotto un catalogo cartaceo, magari da mostrare in una fiera campionaria, non si sarà nemmeno sognato di poterne impedire realmente la copia, mentre a quanto pare, questa richiesta diventa indiscutibile nel momento in cui l'immagine va nella rete.

A mio parere, questo dimostra una "paura del mezzo", che non può essere altro che imputabile alla demonizzazione che se ne fa continuamente nei media, a partire dalla nomea di covo di pedofili e terroristi, che tg e quotidiani gli hanno appiccicato.

Pochi hanno l'intelligenza di ammettere che spionaggio industriale, pedofilia, & co. già esistessero prima dell'avvento della rete, e che è solo grazie alla rete che esse sono diventate visibili e perciòstesso oggetto di lotta e prevenzione, mentre prima ipocritamente erano semplicemente negate.

Infine, tornando al nostro orticello, mi chiedo se davvero valga la pena di incaponirsi a trovare nuovi paradigmi e ad applicarli, a lavorare per nuove modalità agili di sviluppo, a sperimentare e raffinare nuove tecnologie, quando poi ci dobbiamo scontrare con l'ignoranza dimostrata da inezie di tale portata?

 

Disaster Recovery

La domenica pomeriggio di ieri è stata "allietata" da un operazione di Disaster Recovery old-style. Tutto è iniziato con una telefonata, verso le 16:30 mentre eravamo a casa di amici.

"Andrea, hanno chiamato quelli di sotto, devi correre qui, si è rotto qualcosa..."

Perciò, carico in macchina armi e bagagli, e volo per i 30 km che mi separano dal luogo del misfatto... giungo sul posto e trovo gli attrezzi del "mestiere" che mi aspettano. Sconsolato mi cambio, mi rimbocco le maniche e inizio a verificare cosa può essere la causa di tutto.

Basta poco per scoprirlo. Un maledetto "tubo", ha improvvisamente deciso di sfilarsi, e di allagare il mio garage...

Forza Andrea, vai di ramazza che l'acqua è tanta!

Url Shrinker

Un utile tool per chi usa spesso i newsgroup.

http://notgartner.com/posts/679.aspx

Nuove icone con Whidbey

Se pensate che ci sia bisogno di avere un po' di nuove icone fornite con whidbey, votate per questa segnalazione sul MSDN Product FeedBack Center

Deploy updated/new icon sets with Visual Studio

Shit Happens... ma solo di qua!

La lettura di uno degli ultimi post di Lorenzo, mi ha stuzzicato, anche perchè, uno dei delusi sono io...

Shit Happens, è vero. Dal'tra parte come diceva qualcun'altro "l'omo è omo..." e non c'è alcun dubbio che in quanto tale è fallibile. Perciò è naturale che ci sia un bug il ASP.NET come ce ne sono in molte altre tecnologie. Però come dice il titolo, pare che questo sia una esclusiva nostra. La sovraeposizione ed il pregiudizio che regnano rispetto le tacnologie di casa MS fanno sì che un bug di ASP.NET sia infinitamente sopravvalutato rispetto ad uno equivalente in casa degli altri.

Intendiamoci, non tutto il male viene per nuocere. Alla fine questo squadrismo che da tempo colpisce le tecnologie Microsoft non è altro che positivo. In fin dei conti, sistemi operativi come Windows 2003 e Windows XP sono infinitamente più stabili e affidabili dei loro predecessori proprio grazie a tale sovraesposizione.

Perciò, dopo il "porcaccia!!!" che ho sparato nel messenger di Lorenzo dopo aver letto del bug di ASP.NET, adesso, a mente fredda dico: "grazie".

Uno in più trovato è uno in meno da temere. E un passo i avanti verso la perfezione...

Lettera di Marco Cappato

Pubblico come articolo una lettera di Marco Cappato, segretario dell'associazione Luca Coscioni, sui referendum.

http://blogs.ugidotnet.org/penpal/articles/3592.aspx

Missing Workshop...

Ecco, lo sapevo, me lo sono perso e ora ne sento il rimorso. Dannazione, dovrei sul serio pensare di smettere di lavorare. Pochi giorni fà ho sentito un splendido monologo alla radio dove in soldoni si diceva:

Ma chi te lo fa fare ad buttare gli 8/10 del tuo tempo nel lavoro se gli altri due non riesci ad usarli per la tua passione?

Mumble Mumble... 

Complimenti... le foto sono ottime, e il dispiacere di non esserci stato è tanto. Mi aggrapperò alle immagini, per provare a respirare un po' dell'aria carica di ioni che sicuramente riempiva il luogo.