Ieri, a causa dei postumi di un attacco influenzale, sono rimasto a casa e ne ho “approfittato” per smaltire parte della valanga di posta elettronica inevasa: dandoci dentro ed usando tutta la giornata, ho concluso con 81 mail spedite e “solo” 19 ancora nella inbox. Che tristezza, però, sapere che tra quelle 81 ce ne sia stata anche una di scuse ad un cliente per non avergli mai spedito quell’offerta che aveva chiesto ormai un paio di mesi addietro.
Oggi, essendo stato da un cliente per una consulenza, non ho potuto “tenere botta” ed ho risposto a qualche messaggio durante le pause (leggasi: solo 8 mail spedite in tutta la giornata). Risultato? Sono sprofondato a quota 43, e tutto d’un tratto so quale sarà il programma della sera. Come mi sembra lontano quel giorno, nel 1994, nel quale attivai la prima casella email mediante Video on Line ed ero tutto arzillo perchè potevo finalmente corrispondere con tutto il mondo a qualunque ora…