Questo post è scritto da programmatore a programmatore, titolo compreso.
Riguarda l'acquisto di software, visto dalla parte della software house, dalla parte della azienda finale e dalla parte del consulente.
In queste situazioni l'acquirente desidera la stessa cosa... un prezzo da ipermercato!
Basso? No! Noto dall'inizio, certo nei tempi, certo della merce che ci si porta a casa.
In una parola: p r e v e d i b i l i t à !
Quando un acquirente deve fare un uso del software per cui una qualità inferiore a quella da boutique non è sufficiente i software pacchettizzati standard non sono un'opzione. Sviluppiamolo da zero o quasi, facciamolo su misura, e la prevedibilità? Anche questo acquirente la desidera.
Come fare allora ?
- scomporre le funzionalità nel maggior numero di singole funzionalità autonome e realizzabili tralasciando le ipotesi di implementazione che richiedono di accorpare + funzionalità
- stimare tempi/costi di ogni singola funzione
- lasciar scegliere la prossima funzione da realizzare all'acquirente
- mentre si implementa una funzione tenere d'occhio la velocità di avanzamento, eventuali ritardi e cambiameni nelle previsioni lasciando all'acquirente la possibilità di sterzare in caso di imprevisti.
Cosi facendo il software sviluppato continuerà a costare in funzione delle feature che realizza (l'acqua non si trasformerà in vino o viceversa) ma avremo ottenuto quello che l'acquirente desidera più di ogni cosa: la prevedibilità anche realizzando software su misura.
Ottima idea. Non ricordo dove ma... questa però mi sembra di averla già sentita ;-)
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