Attraverso la leadership o l'autorità non si può cambiare un gruppo di persone scontente e non competenti in un gruppo di persone esperte e motivate
Dando spazio a responsabilità passione libertà e mettendo le persone in condizione di collaborare e rinunciando a esercitare il controllo si può ottenere il meglio da un gruppo
E ottenere risultati che sorprendono tanto quanto si è capaci di credere nelle persone (leggi questa ricerca)
L'unico controllo che resta è estremamente ridotto e limitato, è sottile e ha lo scopo di aiutare il gruppo a raggiungere gli obbiettivi che si è dato Ad esempio mettere a disposizione una macchina di build da cui rilasciare ogni sw garantisce che i sorgenti rilasciati siano tutti versionati sul repository e che compilino e passino i test su diversi PC
La leadership diventa una leadership condivisa e collettiva e il Leader incaricato assume il ruolo di facilitatore
Il suo compito è "dare tempo" e "creare spazio" in modo che il gruppo sviluppi il senso condiviso di spazio e tempo necessario per collaborare in modo efficace. Fare in modo che l'ambiente di lavoro sia sicuro, in cui ogni giudizio è sospeso e ognuno si senta a proprio agio, ma non tanto da essere troppo rassicurante da non sentire più il compito come sfidante
Per fare questo il facilitatore deve abbandonare ogni aspettativa e invece lascare che le cose crescano e si evolvano
Il lavoro che svolge un facilitatore è far si che il lavoro del gruppo cominci e sviluppi e raggiunga le proprie conclusioni, per fare questo occasionalmente usa una autorità un potere preso in prestito che deve essere restituito il più spesso e il presto possibile. Mi viene in mente l'anello nel film "Il signore degli anelli" ;-)
Nel momento in cui qualcuno dice o fa qualcosa che significa "tutti devono...fare questo e quello" viola nei fatti questa premessa - Nemmeno il facilitatore può decidere al posto degli altri , ma piuttosto deve dare a ogniuno l'opportunità di decidere
Un compito difficile richiede disciplina e impegno ma anche curiosità e coraggio di esplorare, sia per quanto riguarda i compiti da svolgere (la metafora usata spesso è quella di api operaie e api esploratrici) sia per quanto riguarda le relazioni tra persone/gruppi (la metafora usata qui è quella di bombi e farfalle)
In un gruppo di persone vario spesso ci sono tutte queste componenti - è sufficente lasciare che ognuna si esprima con libertà e responsabilità. Non c'è bisogno di agire di autorità per imporre la sola disciplina
Fonte: OST
Fonte: Lo spirito creativo, D. Goleman
Print | posted @ martedì 14 aprile 2009 23:10