Chi ha la fortuna di aver avuto il suo bimbo o la sua bimba nel seggiolino auto sul sedile posteriore sa quanto sia difficile resistere alla tentazione di girarsi a guardarla quando fa qualcosa di particolare, soprattutto se la bimba si chiama Gaia, compie oggi 11 mesi ed ogni volta che ti giri per guardarla arriccia il nasino sorridendo. :-)
E’ “freddo” come ragionamento, ma quelle rare volte che cedo inconsciamente alla tentazione e mi giro per un istante mi viene in mente la drammatica sequenza in “Angel Eyes” e questo mi aiuta a tornare “lucido” e concentrarmi sulla strada.
Quando qualcuno si siede sul sedile posteriore e non allaccia le cinture, ormai non mi faccio più scrupoli a chiedere cortesemente di allacciarle, soprattutto dopo aver visto questo filmato.
Non posso che essere favorevole quindi a iniziative tanto “dure” quanto utili come questa.
Poi comunque ci sono quelli che preferiscono ignorare i rischi continuamente in agguato e vivere nella loro “nuvoletta” per vivere più “sereni”, ma questa è un’altra storia.
Meditate gente, meditate... e fate meditare!