Approfittando del ritardo a fine luglio nella ripresa di una commessa ho deciso di dare una piccola “botta” alla nostra software factory, in particolare per quanto riguarda la generazione di Presentation e View.
Quando si sviluppa un software si deve giustamente sottostare alle “regole” dell’Evidence-Driven-Development (termine inventato scherzosamente qualche anno fa, commentando la giusta osservazione di Andrea sul passaggio “esigenza->sviluppo” e sull’errore di inventarsi i requisiti) e di conseguenza non ci si può permettere di soffermarsi troppo su ogni dettaglio, ogni casistica ed ogni feature “nice to have” perchè la clessidra non si ferma e di conseguenza il costo sale.
L’implementazione di una factory invece è esattamente l’opposto: ciò che gestisci, previeni, rifinisci con cura te lo ritrovi poi in tutti i progetti generati tramite la factory e quindi più che trattarsi di un “costo”, che comunque viene “spalmato” su tutti i progetti futuri, si tratta di un vero e proprio investimento.
L’altro aspetto che mi ha incuriosito è che nei due layers sottostanti non ho incontrato questa libertà di “rifinitura”, perchè in quel contesto, quasi sempre, o una parte di codice serve e quindi è necessaria, oppure non serve e quindi è superflua.
Torno al lavoro: ormai la commessa che era in ritardo a fine luglio é ripartita ed il tempo stringe!