Nella giornata di ieri, il Cardinal Ruini ha invitato i
cittadini italiani a non andare a votare al Referendum. Mettendo da parte tutte
le considerazioni in merito alla legittimità di astenersi in una convocazione
nella quale la propria astensione impedisce ai non astenuti di esprimere la
propria idea, rimane da considerare che quanto va dicendo Ruini altro non è che
una inammissibile ingerenza nella vita politica di un paese
straniero.
Tant'è infatti quello che affermano i trattati firmati tra
Stato Vaticano e Stato Italiano. Per dirla in breve, se a dire qualcosa del
genere fosse stato un ministro Francese, per fare un esempio, la cosa avrebbe
suscitato immediatamente la convocazione dell'ambasciatore francese per
diffidare formalmente il suo paese dal continuare in questa direzione.
Perchè l'ambasciatore Vaticano non deve rispondere di questa
ingerenza?