Questo mi dovrebbe far intuire che è giunta l'ora di dare una
sfoltita ai miei impegni (tanto so che non lo faccio lo stesso), ora che sto
sperimentando anche la "carenza di vita privata" spesso evidenziata
anche da Andrea in alcuni suoi post. L'occasione per questa riflessione mi è
data dall'aver completamente dimenticato che questo mese sono in uscita su
Computer Programming non un articolo a mia firma, ma ben due! Sapevo che
qualcosa doveva uscire, ma fino a stamattina non ero mai andato a leggere il
sommario perciò solo oggi mi sono accorto che i titoli in uscita sono due.
Pattern & Practices: Microsoft Enterprise Library
2.0
Un cocktail speciale: ASP .NET, BuildProvider e un pizzico
di Nhibernate
Il primo è una overview ragionata degli strumenti della ENTLIB
2.0, ma la parte bella (leggi: quella di cui vado più orgoglioso) è nel secondo
articolo. Chi mi legge regolarmente sa che ultimamente sto spostando la mia
preferenza dall'uso massiccio di SQL nei suoi vari dialetti, verso un uso più
"meditato" di un cocktail di ORM/SQL. In questo articolo propongo una
soluzione decisamente smart dell'uso di NHibernate sfruttando una delle finezze
di ASP.NET 2.0. Per chiarire in termini pratici, considerate che
mentre scrivete il file di mappatura di NHibernate in realtà state descrivendo
assieme la vostra base dati e la classe mappata su di essa. La mia idea è perciò
quella di partire dalla mappatura per generare automaticamente (ad ogni minima
modifica) la classe di business. ASP.NET 2.0 questo lo fa in modo trasparente
già in molti casi... e se leggete il mio articolo capirete come e perchè lo può
fare anche a supporto di NHibernate.
Visto che ci sono fatemi rilavare anche un paio di cose che
fino ad oggi non avevo esplicitato: devo ringraziare infintamente la Infomedia, per due motivi.
Il primo è i supporto che sta dando al concorso di XeDotNet, mettendo in palio
dei premi e addirittura la possibilità di ripubblicare su una rivista a
carattere nazionale i più bei articoli che scaturiranno da questo concorso. In
secondo luogo, un ringraziamento personale lo debbo spendere per la sempre
più marcata considerazione che deputano alle mie elucubrazioni letterarie.
Scrivere mi piace, penso lo si sia capito, ma mai avrei pensato che fosse anche
piacevole leggermi.
Buona Lettura!