Community Days 2008

Ho avuto la fortuna di riuscire a partecipare a tutti i workshops di UGIdotNET dal 2003 ad oggi, ma questi due giorni ho dovuto davvero sudarmeli tra scadenze ed impegni presi (con tanto di invio mail al cliente poco prima di mezzanotte!).

Ogni workshop di questi anni ha avuto modalità, contenuti, coinvolgimento ed emozioni differenti, ma non ce n'è mai stato uno che non abbia apprezzato. Anche nei casi più unici che rari in cui gli argomenti non matchavano molto con il mio percorso professionale del momento, sono comunque tornato a casa felice di aver potuto rivedere tanti amici che per un motivo o per l'altro difficilmente riuscirei a vedere in altre occasioni.

In questi due giorni ho rivisto con grande piacere persone che non vedevo da tempo, ho finalmente conosciuto persone che conoscevo solo on-line e mi è spiaciuto davvero non incontrare chi non ha potuto partecipare.

Bando alle ciance (non vorrei che la batteria del mio Tytn II, già provato da giorni di astinenza da carica, mi abbandonasse in piena vena emotiva!), arriviamo a queste due giornate...

Day 1

O/RM inside out è il titolo di un viaggio fantascientifico nel coraggio di chi è conscio tanto dei propri limiti di essere umano (almeno per quanto ci è dato di sapere), quanto degli strumenti mentali, caratteriali e cognitivi di cui dispone. Non trovo altre parole per descrivere la doppia sessione se non 'SBAV'.

Lorenzo è un evangelist nativo, ce l'ha nel DNA! Alla sua prima partecipazione da blue badge conserva la stessa carica e la stessa schiettezza della sua prima sessione per UGIdotNET di qualche anno fa.

La sua sessione era piena di spunti concettuali e tecnici per gestire in modo efficace l'aspetto relativo allo stato di salute (tecnica) delle applicazioni. Molto utile e molto apprezzata.

La sessione di Mauro mi è servita a capire di star lontano, per ora, dai VSX! :-) Può sembrare una nota negativa, ma in realtà è manna dal cielo per chi ha pochissimo tempo da dedicare alla valutazione degli strumenti a disposizioni e deve prendere delle decisioni. Sapere 'gratis' a cosa si va incontro e poter decidere e pianificare di conseguenza a cuor sereno è estremamente utile.
Nel caso specifico della mia singola esigenza del momento, temo che abbia un rapporto costi/benefici troppo alto.

La BOF di Roby su IoC/Dep... (ok, ok, scherzavo! ) si è rivelata estremamente utile. Questo non significa che da domani inizierò a utilizzare un framework di IoC per ogni applicazione (anzi...), ma mi ha dato una consapevolezza che mi mancava sulle mie posizioni in merito, che tutto sommato rimangono le stesse ma sono finalmente accompagnate da motivazioni che adesso sono più consapevoli. Più in dettaglio, il punto è che ogni strumento (sia esso metodologico, tecnico o filosofico) ha i suoi pro, i suoi contro e le sue implicazioni e bisogna sempre valutare molto attentamente tutti questi aspetti nell'ambito dei requisiti e del contesto applicativo. Tutto qui, se poi emerge che un fw di IoC fa veramente al caso nostro, benissimo!

Nella lotteria delle track multiple rimane il rammarico di molte altre sessioni che avrei davvero voluto seguire; d'altronde comprendo bene i motivi che (quantomeno immagino) portino alla scelta di questa modalità.

Day 2

Si riparte da dove ci si è interrotti il giorno prima, con un approfondimento di Mauro sulle potenzialità di IoC in ottica di estendibilità e configurabilità delle applicazioni.

Davvero degno di lode il trick citato da Mauro per generare dinamicamente il file di configurazione tramite attributi, ottenedo in tal modo una generazione type safe dei tags testuali.

Si switcha ancora una volta la coppia Mauro - Roberto (riecco la modalità Arkanoyd!), ma questa volta per parlare di Entity Framework. La sessione, descritta il giorno prima da Roberto come semplice overview generale sull'argomento, si è rivelata invece una dettagliata recensione sul nuovo (sub)framework di casa MS che alla domanda "cosa vuoi fare da grande?", risponderebbe con fierezza "l'O/RM!". Per il momento si é ancora alle prese con i problemi adolescenziali (...), ma il giovincello fa capire di avere tanta fiducia nel futuro. Bella la gestione della concorrenza ottimistica tramite UoW, che (sempre se ho compreso bene l'implementazione) permette di sapere nel dettaglio cosa è in conflitto senza tenere in memoria una copia tutti i dati, ovvero anche quelli che non sono cambiati.

Si arriva al pomeriggio e riecco un altro dilemma! WPF, che mi attira moltissimo e su cui effettivamente sono ancora un po' indietro, oppure architettura, che da un paio d'anni ormai sta diventando, mese dopo mese, sempre più il mio pane quotidiano?

Fortunatamente, sapendo da subito che purtroppo avrei dovuto andar via alle 16.00, vien naturale escludere la doppia sessione di Andrea che non sarei riuscito a seguire per intero e scegliere piuttosto la sessione del sempre ottimo Corrado (scaricatevi gli esempi, perchè come al solito assomigliano più ad un vero e proprio starter-kit!) e quantomeno assaggiare mezz'ora (comunque interessante ed anche divertente) della sessione di Cristian.

In conclusione

Tutto molto bello, l'unica nota negativa è ironicamente proprio nel modulo di feedback: va bene che siamo nel paese che annovera ben 5 milioni di c.t. della nazionale di calcio, ma chiedere di dare un voto sulla preparazione (o competenza, non ricordo) degli speaker dei Community Days mi pare davvero assurdo! Premesso che mancava la casella col voto 11, sarei davvero curioso di sapere chi, assennatamente, ha avuto il coraggio di affermare che uno di quegli speaker non fosse preparato a dovere sull'argomento.
Una cosa è sicura: se qualcuno ha dato 5 a Raf, lo metto in una stanza e non lo faccio più uscire fino a quando non mi ha riscritto da zero una nuova versione più efficiente della RafCollection!

Continuo a ritenere molto più utile un eventuale giudizio personale sul gradimento complessivo della sessione alla "vecchia maniera", eventualmente specificandone i motivi principali (argomento, modalità, livello) oppure, ancora meglio, togliere del tutto un feedback sostanzialmente quasi forzato e piuttosto offrire la classica cassettina dei feedback, magari on-line. Ma questo ovviamente è solo il mio parere...

Ancora una volta il rigraziamento sincero va a tutti quelli che hanno dedicato tempo e forze per organizzare e preparare l'evento e comunque anche a tutti quelli che vi hanno partecipato, rinnovando gli stimoli di chi si adopera per questo tipo di iniziative.

Alla prossima!

Print | posted @ venerdì 11 luglio 2008 14:58

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