Sono lieto di informare i miei lettori che la versione 1.2.1870 è disponibile per il download su http://imhoproject.org e naturalmente anche su http://sourceforge.net

In questa release mi sono dedicato alla soluzione de numero maggiore possibile di bugs per renderla il più possibile stabile. Infatti ho deciso di rilasciare la versione 1870 come "final" perciò essa diventa la 1.2 definitiva.

Tra le migliorie che sono uscite durante il debug devo rilevare che finalmente IMHO può girare anche in un account con privilegi limitati. Tutte le informazioni di configurazione sono state spostate definitivamente nell'isolated storage, mentre ho disabilitato il log di debug che scriveva sempre un file a 0 bytes nella root del software, sollevando una Security Exception. Infine, ho fatto in modo che i file dei post salvati e il database mdb che mantiene le categorie e i post, vengano creati nella cartelle dei profilo utente loggato. In questo modo, oltre che poter girare anche se l'utente non è amministratore, sarà possibile editare il weblog di diversi utenti sulla stessa macchina, perchè le diverse istanze non condividono più lo stesso database. Se qualcuno vuole ora potrà tranquillamente far girare IMHO come una applicazione Terminal Server

Ora, il lavoro continua, anche se per un po' intendo dare priorità a .TRAQ che è stato trascurato da troppo tempo. Intendo prossimamente lavorare sull'editing multiblog, e sul mirroring e valutare la possibilità di editare i post già pubblicati, sempre che il motore di weblog lo consenta. La bella notizia è che una piccola indagine mi ha confermato che .TEXT dispone di questa feature. Spero che questo valga anche per gli altri engine.

Infine come ho indicato sul sito di IMHO, sto valutando la possibilità di cambiare drasticamente l'architettura del programma, e quindi di riscriverne gran parte. L'idea è quella di trasformarlo in una piattaforma di blogging con capacità di scheduling dei post e perchè no, più avanti anche di multiutenza.

D'altra parte, se voglio battere la concorrenza devo pensare in grande

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