Forse l'attacco di blogorroicità di Lorenzo non ha fatto notare ai più la mia assenza odierna, ma quest'oggi ho passato l'intera giornata lavorativa serrato in una stanza con un collega per farel'analisi di un modulo applicativo.

A parte che quando sono uscito alle 18:30, qualcuno mi ha scambiato per uno zombie, devo rilevare che la giornata è stata davvero produttiva. Sono sempre colpito dal notare la "potenza" liberata da due menti che lavorano in sinergia per smontare un problema pezzo per pezzo. Noi inoltre siamo stati supportati da Skype (eccelente) che ci ha permesso di tenerci in contatto con il cliente distante 1000Km, per porre domande e sottoporre soluzioni che si presentavano mano a mano che le componenti fondamentali del problema venivano erose.

Ne siamo usciti con un piano di lavoro ben dettagliato, e soprattutto con le idee chiare sulla struttura che dovremo dare al progetto, e su quelle che saranno le funziaonalità che per prime saranno realizzate. In consiglio che sta nel titolo è sacrosanto. Non affrontate mai un problema in completa solitudine, potreste perdere il doppio del tempo e non arrivare mai ad una soluzione efficace.

Indipendentemente da quanto abili siate.

powered by IMHO