Stamattina in riunione, si sono affrontati i "problemi di tutti i giorni", che si riscontrano in azienda.

Quello che mi ha incuriosito è che per l'ennesima volta, l'ennesimo cliente chiede che le immagini che vengono mostrate sul sito della propria azienda, non possano essere scaricate e salvate sul pc di chi naviga.

A prescindere dal fatto che questo è evidentemente una questione di ignoranza rispetto al funzionamento del browser, che indubbiamente si può anche concedere, mi domando se realmente chi fa richieste di questo tipo si sia mai soffermato a ragionare su quanto chiede. Di certo, quando costui abbia prodotto un catalogo cartaceo, magari da mostrare in una fiera campionaria, non si sarà nemmeno sognato di poterne impedire realmente la copia, mentre a quanto pare, questa richiesta diventa indiscutibile nel momento in cui l'immagine va nella rete.

A mio parere, questo dimostra una "paura del mezzo", che non può essere altro che imputabile alla demonizzazione che se ne fa continuamente nei media, a partire dalla nomea di covo di pedofili e terroristi, che tg e quotidiani gli hanno appiccicato.

Pochi hanno l'intelligenza di ammettere che spionaggio industriale, pedofilia, & co. già esistessero prima dell'avvento della rete, e che è solo grazie alla rete che esse sono diventate visibili e perciòstesso oggetto di lotta e prevenzione, mentre prima ipocritamente erano semplicemente negate.

Infine, tornando al nostro orticello, mi chiedo se davvero valga la pena di incaponirsi a trovare nuovi paradigmi e ad applicarli, a lavorare per nuove modalità agili di sviluppo, a sperimentare e raffinare nuove tecnologie, quando poi ci dobbiamo scontrare con l'ignoranza dimostrata da inezie di tale portata?