[TechEd 2004] Clemens, un anno dopo

E' passato un anno, ma nulla sembra cambiato: sono le sessioni di Clemens Vasters l'argomento che citerei a chi mi chiedesse: "Parchè partecipare a TechEd (con tutto quello che costa)?". La sessione "Building Proseware, a Non-Trivial Service Oriented System" è uno showcase di best practice che ogni sviluppatore (non solo .NET) dovrebbe sempre considerare. Oltretutto, e questo mi conforta non poco, molti hint citati da Clemens ricalcano fedelmente quanto spesso io stesso consiglio durante corsi, consulenze e conference. Tanto per citarne alcuni:

  • I Web Service non dovrebbero mai contenere logica applicativa, ma essere soltanto dei gateway che ricevono la chiamata e la inoltrano al worker process effettivo
  • Il worker process non dovrebbe _mai_ essere ospitato da ASP .NET, ad esempio per evitare problemi dovuti al riciclo della applicazione (o del pool)
  • E' preferibile disaccoppiare il web service dal worker process, per esempio mediante l'uso di code
  • Ogni servizio deve essere considerato autonomo: questo significa, per esempio, che non dovrebbe riportare all'esterno eventuali errori di sistema (database irraggiungibile, device indisponibile, ...) limitandosi a riportare eventuali fault applicativi
  • L'effettiva tipologia della base dati (nonchè la sua struttura) dovrebbero essere totalmente incapsulate in layer appositi ed intercambiabili, magari selezionati a runtime mediante l'uso di opportune factory

Potrei continuare la lista (quasi) all'infinito, e non sarebbe mai abbastanza. Ciò che colpisce di Clemens è il pragmatismo, abbinato ad una assoluta padronanza della materia tecnica. Pochi fronzoli, e molte soluzioni concrete a problemi reali; spettacolare, divertente, critico e mai banale: in una parola... utile.

[TechEd 2004] Russinovich confronta i kernel di Linux e Windows

Che direste se, entrando in sala conference, vedeste Mark Russinovich e il titolo della sua sessione fosse questo?

Ho assistito a questa sessione con grande curiosità: confrontare Linux con Windows è uno di quei compiti che rischia di genereare un vero pandemonio... Figurarsi se è un compito da affrontare ad un evento Microsoft! Mark ha rotto gli indugi, mostrando chiaramente il "reale" titolo della sessione:

Scherzi a parte, è stata una sessione divertente e dotata di una agenda decisamente interessante, dalla quale erano escluse tematiche commerciali o di costo di possesso, concentrandosi sugli aspetti tecnici.

Mark ha quindi confrontato i kernel Linux (2.x) e Windows (NT 4+), mostrando le soluzioni adottate dai rispettivi designer: scheduling, I/O, memory management... Le spiegazioni erano accompagnate anche da notazioni storiche, in grado di far capire il contesto all'interno del quale le scelte dei designer (Cutler e Torvalds) sono state operate.

Non sono mancate alcune frecciatine a Ingo Molnar, con il quale Russinovich ha vissuto alcune vicissitudini conflittuali. In fin dei conti, una bella sessione, anche se il relatore avrebbe potuto evitare quella che a mio avviso è parsa una "sviolinata" a Microsoft verso la fine della sessione stessa.

«giugno»
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