Mix di matematica psicologia e sociologia per risolvere il conflitto e negoziare

 

Nel post precedente ho descritto l'equilibrio di Nash e come traccia un confine tra  intelligenza individuale e intelligenza collettiva    ,  suggerisce come risolvere un conflitto in modo ancora più vantaggioso di quanto calcolato con la matematica da sola

Questo è possibile perché nel conflitto e nella negoziazione si fondono  modelli logico-matematici  ,  psicologico cognitivi e sociologici o descrittivi



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Ecco deglia altri esempi dalla teoria dei giochi che evidenziano questo mix

 -  il gioco dell'ultimatum  (vedi qui) mostra come dal punto di vista matematico la strategia più conveniente è accettare l'offerta sempre - tuttavia la tendenza umana a rifiutare offerte ritenute inique e a "punire" i comportamento ingiusti prevale cosi come chi fa l'offerta in questo gioco tende ad essere generoso in modo "ingiustificato" (vedi qui)

 -  la maledizione del vincitore  (vedi qui) è un gioco che si configurano come un'asta  e mostra che nella pratica quando il valore del bene è noto o prevedibile le offerte tendono a essere inferiori - invece quando il valore è ignoto le offerte tendono ad essere superiori   -   è così che il vincitore potrebbe trovarsi nella  condizione "sfortunata" di aver "vinto"

La psicologia cognitiva descrive  l'effetto disgiunzione  ossia la tendenza ad adottare una condotta competitiva quando si conosce la scelta dell'avversario (sia che sia stata competitiva che cooperativa) e si tende ad adottare una condotta cooperativa quando non si sa qual'è stata la scelta dell'avversario (vedi qui)

Esistono anche delle  trappole sociali  ossia situazioni dove sono evidenti i benefici a breve termine di una certa scelta mentre i costi anche catastrofici sono a lungo termine , in questi casi prevale la tendenza irrazionale a scegliere per i benefici a breve ignorando gli alti costi anche se certi

Nei giochi di reciprocità come il dilemma del prigioniero e il gioco del pollo e come nel gioco dell'ultimatum  la cooperazione può emergere in modo spontaneo  anche in assenza di una qualsiasi autorità centrale (vedi la 'teoria della cooperazione' nei sistemi sociali e qui )   -   un esempio interessante x noi informatici è la strategia   tit for tat  (ossia iniziare rispondendo in modo cooperativo alle mosse cooperative e reagire in modo molto agressivo alle mosse agressive vedi qui)


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In conclusione per ottenere il meglio da un conflitto e una negoziazione serve un mix di abilità razionali , capacita di relazione col prossimo e la capacità sociali di relazione in un gruppo

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Print | posted @ sabato 26 gennaio 2008 14:25

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